Video “piccante” all’Arnaldo c’è un precedente al Leonardo. Senza scandalo. Il regista Matteo Bertoli: “Genitori, aprite gli occhi”

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(e.b) “Gli studenti dell’Arnaldo non hanno niente di diverso da tutti gli altri, bevono, fumano e “sballano” come qualunque loro coetaneo, chi pensa il contrario è proprio fuori strada”. E’ lapidario Matteo Bertoli, 23 anni, regista del video che ha gettato “alcool” sul buon nome del liceo Arnaldo, suscitando l’indignazione  dei genitori e della direzione scolastica che ha immediatamente preso le distanze giudicando il video “imbarazzante”. Innanzitutto Matteo tiene a precisare che “il video non è un’idea della Brixia Enterteinment – così come hanno riportato i media – ma nasce da un accordo tra i tre studenti dell’Arnaldo (organizzatori della festa) e i pr della discoteca Crystall Le Club, la cui proprietà non ne sapeva assolutamente nulla”. Il fatto che Paolo, l’arnaldino protagonista del video, abbia recitato la parte del secchione è stata una scelta strategica, dettata dal fatto che il ragazzo studia recitazione e <da subito si è dimostrato molto bravo a calarsi nella parte – continua il giovane regista -. Il chè ci ha fatto risparmiare tempo e ci ha evitato la fatica di trovare un degno sostituto”. Ma non è tutto. “Qualche settimana fa lo stesso video è stato girato, pubblicizzato e postato su  Facebook anche dagli studenti del liceo Leonardo per annunciare la loro festa alla discoteca Circus di via Orzinuovi ma in quel caso nessuno ha alzato polveroni o gridato allo scandalo”. Guardando ad entrambi i video (quello del Liceo Leonardo è ancora visibile sulla pagina Facebook del Circus) le differenze sono davvero minime. Se gli arnaldini hanno aggiunto le ragazze seminude i leonardini avevano riempito le bottiglie, “per il resto nessuna differenza”, assicura Matteo. “Mi auguro che la polemica si sgonfi e i genitori degli studenti dell’Arnaldo che si sono scandalizzati per le immagini del video capiscano che i loro figli non sono diversi dai loro coetanei che frequentano il Leonardo, il Calini o il Copernico – conclude il regista -. Chi pensa il contrario si sbaglia di grosso”. Insomma, lo studio del greco aprirà anche la mente, ma non è ancora in grado di cambiare il modo di divertirsi di una generazione.

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14 Commenti

  1. …sono stato giovane; ed anche ai miei tempi (peraltro nemmeno così lontani) c’erano persone che usavano chiedere il permesso e altre no; non è che essere giovani sia un alibi: si tratta di distinguere chi vuol fare le cose in un modo e chi in un altro. Si può dire o "offendo qualche giovane"?

  2. io non credo che c’entri essere giovane o meno…a quell’età si commettono delle leggerezze dettate proprio dall’inesperienza e dall’immaturità. in ogni caso, non credo che i ragazzi dell’Arnaldo, come ha giustamente evidenziato il regista del video, siano tanto diversi da quelli di altri istituti della città, forse sono insegnanti e genitori a pensare che siano "superiori" a certi sballi…ma con questo video è stato ampiamente dimostrato che così non è!

  3. L’Arnaldo non è la scuola d’eccellenza bresciana, è risaputo che gli studenti si fanno i tubi tutto il giorno e ogni 3 per 2 fanno cortei coi i tossici del magazzino, se è questa la scuola punta di diamante siam messi bene… altro che il video di una discoteca…

  4. Popolazione studentesca dell’arnaldo:33% figli di papà,33% bulletti arrampicatori sociali,33% gente che scappa dalle materie scientifiche,1% altro.

  5. darei a quell’"altro" un po di piu’ del 1% forse sul 10 per il resto delle percentuali sono daccordissimo , il futuro dell’italia con questi diplomati e’ assicurato LOL

  6. mi sembra che il punto non sia chi frequenta il liceo e come si diverta…penso che un locale (qualsiasi locale) non possa usare il nome di una scuola (o di qualsivoglia altra istituzione) per fare pubblicità ad una propria serata o evento, soprattutto se quella scuola/istituzione non è direttamente coinvolta nella sua organizzazione…

  7. Il video, che ho visto, era una sorta di remake ironico di una scena di "Una notte da leoni", e voleva semplicemente, nelle intenzini dei ragazzi, promuovere una festa di studenti. Sono stati, sì, incauti ed ingenui nel loro entusiasmo. Ma mi fanno molta tristezza le reazioni bacchettone, che non faranno altro che alimentare qualcosa che non era certo nelle intenzioni di quei quattro studenti.

  8. scusi ma non è possibile (prima o poi) che qualche mamma consigli di sfogare l’entusiasmo alle mense della caritas o nel trasporto dei disabili invece dell’innocente "era solo una canna" o "non si era mai ubriacato" ?? certo intasare i pronto soccorsi perchè cannizzati o ubriachi pare un ottimo modo di spendere le petrie tasse …

  9. Non ho certo detto "era solo una canna" o "non si era mai ubriacato"! Sia onesto/a, ho detto questo? Ho scritto che era solo un video ironico, che riprendeva una scena di un film.

  10. tutte queste polemiche per niente, davvero penose, e ciò che è più penoso di tutto , sono i genitori di questi "arnaldini" che pensano che i loro figli siano migliori (non si sa che cosa)
    ma se l’arnaldo pensa solo a fare manifestazioni c’è ma non lo so io, che società

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