(a.c.) Dovremo dire addio ai numeri 113, 115 e 118, sostituiti dal numero unico 112, ma questo lo si sapeva già. La cosa nuova è che molto probabilmente la sede operativa dei telefonisti che saranno chiamati a smistare le chiamate in arrivo sarà la vecchia caserma Goito di via Callegari in città, ex sede del distretto militare.
Nella caserma potrebbero trovare posto circa 80 lavoratori tra telefonisti e personale amministrativo, impiegati su tre turni secchi da 8 ore l’uno. Chi saranno questi telefonisti? Lavoratori già attualmente impiegati presso un’azienda sanitaria o un ente pubblico che avranno espresso il desiderio di essere trasferiti nella nuova sede del 112.
In via Callegari (se l’accordo tra Regione, che gestisce questa partita, e il Ministero della Difesa per la sede andrà a buon fine) arriveranno le chiamate d’emergenza provenienti non solo dalla nostra provincia bensì anche da Cremona, Lodi, Mantova, Pavia e Sondrio. Gli operatori, come spiega il Giornale di Brescia in edicola stamane, riceveranno le chiamate, raccoglieranno le informazioni circa provenienza e tipologia di problema dopodichè smisteranno le telefonate a Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco o alle ambulanze sul territorio. Le tempistiche del nuovo 112? Entro fine anno, forse.