Pdl “spaccato” verso il congresso, Saglia resta in campo e sfida Mattinzoli per la segreteria

0

Addio candidatura unica. Il Pdl bresciano si presenterà al congresso di domenica 19 con due candidati, l’ex sottosegretario Stefano Saglia, ex An, e Alessandro Mattinzoli, sindaco di Sirmione e vicecoordinatore provinciale (corrente Gelmini). L’ex sottosegretario sembrava aver deciso di ritirare la propria candidatura in modo da dar vita a un congresso unitario. Invece, dopo il vertice di lunedì sera, il ripensamento: Saglia si candida.

Il nome dell’ex An era stato caldeggiato dallo stesso La Russa, che aveva trovato sponda anche nel governatore Formigoni. La mediazione del sindaco di Brescia Adriano Paroli e dell’ex ministro Gelmini sembrava aver però trovato una diversa soluzione, con Mattinzoli candidato unico e Saglia capogruppo del Pdl in Commissione attività produttive della Camera. Ma l’intesa non si è concretizzata. E così l’ex sottosegretario ha confermato la volontà di correre per la guida del partito a livello bresciano.

Chi però crede ancora in una possibile mediazione è Mauro Parolini: “A Brescia non ci sono motivi per arrivare divisi al congresso – spiega al Giornale di Brescia – anzi ci sono ragioni ideali, culturali e programmatiche per arrivare ad un congresso unitario. Poi certo in una logica di democrazia interna al Pdl ci possono essere due mozioni differenti, ma sarebbe inaccettabile arrivare al congresso con due schieramenti opposti, mettendo in secondo piano le questioni programmatiche”. C’è tempo fino a domenica 12 a mezzogiorno per evitare due mozioni e c’è tempo fino a domenica 19 per ritirare una delle due mozioni.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. Saglia se non fate accordi sottobanco , voi siete finiti, ma la colpa non e’ tua , ma la gente che hai piu’ vicino a te …… Fattene una ragione e mandali a lavorare ( Pulire i marciapiedi per esempio )

  2. e’ l’ipotesi del ruolo di vice peer la Peroni che gli ex aenne (soprattutto Viviana) non digeriscono. Come qualcuno scriveva ieri brutta cosa l’invidia per chi lavora bene

  3. Per rilanciare il PDL servono gente autorevoli, rispettate e di grande intelligenza politica……grazie alla candidatura di Saglia forse a brescia il partito può ripartire…….certo non solo attraverso la sua figura ma con una squadra rappresentativa del territorio e della base a comporre la segreteria…….basta uomini o donne di immagine, quando poi sono pochi e non rappresentativi personaggi a decidere: i risultati si sono visti, un partito alla deriva……mi auguro uno scatto di orgoglio della base che smonti il progetto di pochi di avere un partito non governato e organizzato per continuare a mantenere le loro posizioni di rendita!!!

  4. Ricordo che a capo del partito a Brescia c’e’un ‘ex aenne come Saglia ed i risultati si sono visti da Gussago a Palazzolo passando per Cortefranca (solo per fare degli esempi). ORA BASTA. Saglia poi sta a Roma e di Brescia gliene sempre importato poco. Gia’ sua moglie sta facendo disastri con l’urbanistica…..uno in famiglia basta

  5. Incominciamo a scartare alcune facce note ai bresciani, che fino ad oggi non fanno altro che scaldare la poltroncina solo per un tornaconto personale. Credo personalmente che questa amministrazione abbia fatto parecchi danni, quindi risaniamo Brescia con gente nuova, che non abbia niente a che vedere con il PDL mi raccomando, perchè le alleanze strategiche non fanno cambiare niente, anzi queste persone non cambieranno mai e se non lasciano il loro ruolo e la loro poltroncina andranno avanti per i propri interessi e per quelli degli amici.

  6. Il problema di Saglia è che non ha ancora capito che la gente non è più disposta a farsi prendere in giro. Ma se modificano la legge elettorale vedremo quanto è apprezzato…

  7. alla fine Saglia non si candiderà Tutta questa manfrina è per trattare! ovviamente qualcosa per lui! E’ più astuto e spregiudicato di quello che sembra Ti frega senza che tu te ne accorga

  8. Il Segretario Provinciale deve uscire da una lista indicata dai tesserati tipo:chi vorresti come segretario Provinciale PDL’?? Poi si va al congresso con almeno tre nomi.

  9. Non doveva essere la stagione dei candidati voluti dalla base.Sembra piuttosto voluta dai soliti.
    Alle prossime elezioni ve ne accorgerete

  10. x stanare gente come voi, caro saglia, ci vorrebbe un sistema elettorale con le preferenze. sareste costretti ad andare a lavoraren (finalmente)

  11. vogliamo la nuova legge elettorale così gli elettori valuteranno con il voto quello Saglia ha fatto in tutti questi anni. Ma cosa ha fatto? Tante chiacchiere !!!

  12. L’unico capace di tenere unito il Partito e di portarlo verso il futuro è BETTINSOLI ! Capi e capetti del PDL bresciano non si rendono conto del bene che le sue capacità e potenzialità potrebbero portare a un partito asfittico. Forze nuove avanti !

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome