11 giorni consecutivi di esubero delle polveri sottili: solo i patroni le possono fermare

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(a.c.) Quando sono ormai 11 i giorni consecutivi di superamento delle soglie massime della concentrazione di PM10 nell’aria, non resta che sperare che nei patroni, Faustino e Giovita, per un miglioramento: chissà che con fabbriche, negozi e uffici chiusi non si abbia un abbassamento di polveri nell’aria.

Ieri i giorni consecutivi di superamento sono arrivati a 11. Secondo il protocollo siglato in ottobre al 12esimo dovrebbe scattare in automatico il blocco domenicale, ma ancora nessuno, né l’assessore all’Ambiente Paola Vilardi, né quello al Traffico Fabio Rolfi, parla di questo provvedimento. Si confida nella pioggia o nel vento? Le previsioni non fanno ben sperare. Va però detto che quella parte di protocollo era stata sospesa lo scorso dicembre, dopo che non si era trovato l’accordo su chi dovesse bloccare il traffico sulle strade provinciali. Un nodo che è stato sciolto nelle ultime settimane (spetta alla Prefettura). Bisognerà ora capire se il blocco domenicale tornerà a far parte del protocollo o se si dovrà aspettare il 18esimo giorno consecutivo oltre i limiti per vedere le targhe alterne. 

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1 COMMENT

  1. Sottoscrivo la denuncia con class action degli ecologisti civici. Totale inerzia della Vilardi, totale inerzia e incompetenza all’ennesima potenza. Uno schifo!

  2. Per fortuna che prima della Vilardi c’erano Corsini & C. Il massimo numero di giorni di esubero annui si è registrato nel 2007. Perché allora non si è attivata la class action? Questi che ben pensano e mal respirano sanno che l’aria della nostra città fa schifo grazie alle politiche urbanistiche e ambientali volute dal centro sinistra in questi ultimi 20anni di governo?
    Chi ha avuto l’idea di costruire Sanpolino ha ridosso dell’Alfa acciai, proprio a fianco del Termoutilizzatore voluto da Corsini? Non potevano costruire il termoutilizzatore qualche chilometro più fuori dalla città e Sanpolino un po’ meno sotto i camini dell’Alfa? Vi risulta poi che le giunte precedenti si siano preoccupati dell’inquinamento della Caffaro o di altre problematiche che si sono create in città negli ultimi vent’anni? Ma dov’erano gli ambientalisti-ecologisti della città? erano già miopi causa miasmi respiratori? Meriterebbero che i soldi che la Vilardi ha ottenuto per bonificare la caffaro li utilizzasse per rimandarli a scuola affinché imparino almeno la storia della loro città.

  3. ……e ancora non si sono dimessi Rolfi e la Vilardi? Che aspettano, che si riempiano gli ospedali e si allunghi la fila dei decessi?

  4. Da quando Sanpolino è "ha" ridosso dell’Alfa acciai? Ma soprattutto: da quando è a "proprio a fianco del termoutilizzatore"? Quella del termoutilizzatore "qualche chilometro fuori dalla città" è poi davvero esilarante…

  5. E queste sue osservazioni le sembrano una buona giustificazione perchè una città soccomba sotto i fumi dell’inquinamento? Nel 1980 avevo 5 anni………..

  6. Confidare nella pioggia e nel vento non mi sembra il metodo moderno per proteggere la salute di una città. Preghiamo i Santi Patroni che ci aiutino a cambiare aria, anche quella politica, che sa di stantio, e convertano i Bresciani all’uso della bicicletta e dimentichino l’automobile che inquina. Amen.

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