Pm10, il vento non basta. Valori alle stelle da 13 giorni di fila, si va verso le targhe alterne

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Il vento non cancella le polveri sottili. Oramai i giorni di esubero oltre i limiti sono arrivati a 13. Al 12esimo sarebbero dovute scattare le domeniche a piedi, ma quella parte di protocollo è sospesa dallo scorso dicembre a causa della nota querelle su chi dovesse chiudere le strade provinciali. Resta la questione targhe alterne. Oggi l’assessore all’ambiente si coordinerà con i comuni dell’area critica per decidere il da farsi. La sua idea sarebbe quella di anticipare il meccanismo del pari o dispari, senza aspettare il 18esimo giorno di valori oltre i limiti, come previsto dal protocollo. Un’ipotesi che però non trova d’accordo i sindaci della Val Trompia (“il protocollo va rispettato”). Ma anche in Loggia non mancano i dubbi. Il vicesindaco e assessore alla Mobilità Fabio Rolfi è infatti molto critico sulle targhe alterne: “E’ un meccanismo che non funziona, sono più i disagi che crea ai cittadini dei benefici per l’aria”.  

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1 COMMENT

  1. Per favore, non avete altre fotografie da allegare al posto di quella della marmitta del catorcio che fuma? Che ne so, quella del termoutilizzatore? Quella di un camino industriale? Quella dello scarico di una caldaia a combustione? Quella di Vilardi & c. impegnati a trovare delle soluzioni?

  2. Sull’ultima vedo qualche possibile difficoltà. Potrebbe andare bene lo stesso il vicesindaco col caschetto giallo su una ruspa euro 0? Per le altre foto richieste, di sicuro sarebbe più facile…

  3. ehhh ma si sa nell’immaginario collettivo ignorante e pecorone le cause dell’inquinamento son solo da attribuire alle auto… magari ai suv… ridicoli!

  4. Siccome invece gli scarichi delle auto, tutte, sono un toccasana per la salute si raccomanda di non pensare nemmeno lontanamente di voler intervenire sul problema del traffico veicolare privato. Altro che "i pecoroni"…

  5. Tranquilli, ora c’è il "Modello Harlem" che risolverà il problema dell’inquinamento prodotto dall’arrostitura dei kebab! Tutto sotto controllo, la vita degli inquinatori extracomunitari sarà impossibile. Viva i kattolicissimi di CL e viva i patagni che governano insieme, con saggezza, la nostra cristianissima comunità lombarda.

  6. Purtroppo Rolfi ha ragione: in tema di PM10 fermare il traffico non porta nessun beneficio; è dimostrato che l’andamento delle PM10 non segue quello legato alla circolazione dei veicoli. Non essendoci legame causa effetto chi è obbligato a fermarsi non capisce perchè intestardirsi su una cosa totalmente inutile, buona solo alla coscienza di qualcuno. L’assessore all’ambiente da parte sua dimostra di voler portare confusione e far fallire tutto: c’è un protocollo (sottoscritto da tutti con fatica immagino), ma per l’assessore è carta straccia. L’importante è cambiare tutto perchè non cambi niente e non far nulla.

  7. No problem, tanto ci penseranno le centraline dell’Arpa a rientrare nei giusti parametri di legge il giorno prima così come è successo nelle volte precedenti.

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