Cividate camuno, uccise il padrone a colpi di stanga. Ma per i giudici l’aggravante dei “futili motivi” va cancellata

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La pena è da ridurre. A deciderlo è stata la Suprema corte che ha stabilito il fatto che non vada attribuita l’aggravante dell’omicidio per futili motivi ad Hamit Luci, l’operaio che nel 2008 – a Cividate Camuno – uccise a colpi di stanga il suo datore di lavoro. Secondo i giudici lo straniero aveva reagito ai pesanti insulti del datore in un contesto fatto comunque da continui insulti e ingiustizie, circostanza che alleggerisce leggermente la posizione dell’operaio.

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1 COMMENT

  1. Un albano ammazza a sprangate un essere umano e i bravi giudici "della suprema corte" di sta cippa sentenziano che tutto sommato non ci sta l’aggravante e vabbuò…..chissà se le sprangate le avessero prese i giudici in questione…

  2. "non ci sta l’aggravante" dei futili motivi. Sai leggere? E hai capito cosa vuol dire escludere l’aggravante dei futili motivi? Mi sa di no. "E vabbuò"…

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