Rebecchi (Pd): “Primarie entro l’autunno”. E lancia la provocazione: “Come mai nel 2008 non ci siamo alleati con Castelletti e civici?”

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“Le primarie si dovranno tenere entro la fine dell’autunno”. A dirlo a Bsnews.it è l’ex deputato del Pd Aldo Rebecchi, che risponde così a chi – come il consigliere comunale Claudio Bragaglio e l’ex sindaco Paolo Corsini – chiede di aspettare ad indicare il candidato sindaco del partito per le elezioni del 2013 in Loggia. Invitando il Pd ad osservare prima le evoluzioni del quadro nazionale (Governo Monti, Udc) e locale (rapporto con le civiche). “E’ chiaro”, chiarisce Rebecchi, “che nessuno vuole prendere decisioni affrettate. Non potremo non tenere in adeguata considerazione ciò che sta accadendo a Roma. Ma oggi il Pd ha il dovere di avanzare una propria candidatura e lo sta facendo (con Emilio Delbono, ndr). Solo il quadro nazionale o le primarie potranno cambiare le cose. E comunque per le primarie non è pensabile che si vada oltre l’autunno. Quanto all’allargamento dell’alleanza che alcuni miei colleghi tanto invocano”, continua l’ex deputato, “deve essere chiaro che prima va trovato un minimo comun denominatore nei programmi, perché l’obiettivo finale non può che essere quello del governo. E comunque”, conclude lanciando una provocazione a Corsini e Bragaglio, “qualcuno mi dovrebbe spiegare prima come mai nella scorsa tornata non ci si è federati con chi – come la Castelletti e la Civica – aveva governato con noi per dieci anni”. (a.t.)

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1 COMMENT

  1. Ancora lui???????? Probabilmente sarebbe più vincente Sean Penn di "Dead man walking".
    Ma non era il segretario del PD che aveva "invitato" i suoi a non fare uscite in solitaria? I soliti noti come sempre si liberano dalle briglie imposte da chicchesia. Non è ore di tirare un po’ le orecchie a qualcuno da parte della dirigenza del PD o sbagliando si ha ancora del timore reverenziale?

  2. Forse sarebbe meglio dire subito quello che tutti pensano (anche nel PD) ma nessuno ha il coraggio di dire chiaramente: cioè che se il PD avesse il coraggio e l’umiltà di accettare un candidato civico serio e preparato (possibilmente non sotto tutela fermiana, perchè saremmo da capo con la politica fatta per gli interessi personali), le elezioni sarebbero già vinte in partenza. Mentre con Del Bono……..

  3. Non ci si era alleati perchè anche dall’altra parte non c’era la volontà di farlo! Per allearsi bisogna essere d’accordo in due!

  4. Lì veramente bisognava mettersi d’accordo in più di due! Ed inoltre qualcuno ci avrebbe messo i voti e qualcuno altro (i nobili) il candidato.

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