Violenza sessuale a Salò, barista aggredita a fine turno da un 21enne pakistano

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Una barista di 31 anni è stata vittima di violenza sessuale a Salò lo scorso 22 febbraio. La donna, a notte fonda, aveva appena chiuso il locale dove lavora e si stava dirigendo verso casa quando è stata sorpresa alle spalle da un uomo, che l’ha butattata a terra e le ha strappato i vestiti. L’episodio è accaduto sotto i portici accanto alla centralissima piazza Vittorio Emanuele, conosciuta anche come "Fossa". La donna, gettata a terra, ha cercato di difendersi fino a che le sue urla non sono state sentite da un colloge che si è precipitato in suo aiuto.  L’aggressore, un pakistano di 21 anni, è fuggito ma è stato rintracciato ed arrestato poco dopo dalla compagnia dei carabinieri di Salò.

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31 Commenti

  1. Il problema grave è che la Donna in quei Paesi è considerata zero, molto probabile che nella loro cultura il fatto commesso non sia neppure percepito come reato. Ecco perchè la cittadinanza cd. ius soli non deve essere concessa fino a quando esisteranno ancora questi retaggi culturali e sociali.Meglio prevenire……

  2. Considerando che il tizio inquestione non è una risorsa (come detto da Napolitano) è normale nei paesi civili sottoporlo a regolare processo, se condannato fargli scontare la relativa pena in carcere, a fine pena espellerlo nel paese di provenienza come persona non grata (già ci sono troppi delinquenti indigeni). Lo ius soli è una stupidaggine: infatti nei Paesi dove tale principio vige stanno facendo "retromarcia".

  3. solidarietà alla donna vittima di questo grave episodio ed a tutte le donne che subiscono violenza. oltre il 30 delle donne italiane hanno subito violenza in famiglia o sul posto di lavoro. il problema non è l’etnia, ma la cultura violenta di certi maschi, moltissimi anche italiani e con le "radici cristiane".

  4. cossa c’entra il jus soli? il diritto di cittadinanza riguarda i bambini ed i giovani che sono nati in italia e che restano stranieri nella loro terra finii a 20 anni. è un argomento che non c’entra proprio nulla con l’articolo, ma per le menti bacate dei razzisti tutto fa brodo.

  5. oltre il 90% delle violenze sessuali in italia è compiuta in famiglia, in mote famiglie italiane e sono convinto proprio nelle famiglie dei razzisti più che nelle altre.

  6. 9 stupri su 10 per strada avvengono ad opera di immigrati,io spero per gli italiani che li difendono che non capiti mai alle loro mogli-figlie-sorelle.

  7. In primis razzista sarà Lei, secondo poi i figli ( a maggior ragione se figlie) per gli Islamici sono PROPRIETA’ del PADRE, quindi devono sottostare agli insegnamenti ed alla cultura del PADRE . Se nel Paese di provenienza del padre , la Donna è considerata zero, Lei pensa che,
    solo perchè il figlio/a dovesse acquistare la Cittadinanza " per nascita" , ciò impedirebbe al padre di non "sottometterlo"? prima i Genitori dimostrano di conoscere leggi e cultura italiana ,poi ai Figli si concede la Cittadinanza. E QUESTO NON è RAZZISMO, E’ SOLO BUONSENSO.

  8. non so se lei è razzista. se considera le persone non una per una ma tutte insieme, in base al colore della pelle, alla religione, al credo politico, allora sì: è razzista. faccia un esame di coscienza e poi lo dica a se stesso se è o meno razzista. il diritto di cittadinanza riguarda tutte le persone che vivono in un posto con uguali diritti e doveri. perché un bambino nato in italia deve rimanere straniero fino a 20 anni? mi vuole spiegare questo, con il buon senso. quello vero, però.

  9. ti hanno bannato mentre ti rispondevo. si vede che per la redazione hai detto cose razziste. prima di insegnare agli altri la nostra civiltà…… imparala !

  10. Solo con queste risposte si qualifica Lei. Io ritengo Lei razzista che non rispetta le idee altrui. Penso altresì che è perchè spesso dimentichiamo la nostra civiltà ed identità che poi ci troiamo in situazioni simili.

  11. Se si riferiva a Me, come vede la redazione ha rimesso il mio post che non aveva nulla di razzista, perchè IO NO SONO RAZZISTA. mi limito a dire ciò che puirteoppo è la realtà

  12. quelli che "io non sono razzista", "ma gli stranieri non sono come noi" – direbbe Jannacci. mi spieghi cosa c’entra il jus solis con la violenza di cui è stata vittima la povera barista dell’articolo? lei pensa che i bambini nati in italia siano diversi tra i loro?

  13. quindi per lei, se, supponiamo, una coppia di eschimesi emigrasse in Nuova Guinea presso una tribu di indigeni legittimamente cannibali (in base alla propria secolare tradizione), i bambini eschimesi, nati da questa coppia dopo l’arrivo in oceania, per il solo fatto di essere nati su quel "suolo" diventerebbero automaticamente cannibali, perdendo completamente le loro tradizioni? Tesi interessante…

  14. non sono i bambini ad essere diversi, ma è l’educazione loro impartita che li renderà diversi purtroppo….. Perchè non avete mai sentito che , in certi paesi islamici , la donna stuprata è Lei ad essere punita. Quindi , per molti (non tutti gli stranieri ,ma nemmeno quella minoranza che si vuol far credere) probabilmente molestare una Donna non viene percepito come reato.Quindi essendo normale "la sottomissione" per una donna islamica , ovvio che i casi di "violenza" raramente verranno alla luce. Più facile denunciare per una Donna occidentale. E il vero razzista , a mioavviso è colui/ei che sottovaluta la situazione , mostrando scarso rispetto nei confronti del genere femminnile.

  15. mica capito: lei per evitare che le donne siano emarginate, vuole emarginare i bambini degli stranieri? ma che razza di discorso. è un apartheid quello. un paese è civile se protegge i più deboli: i bambini, gli anziani e le donne. mantenere straniero per 20 anni chi è nato in italia è incivile !!!

  16. Ma per fortuna che questi signori, per ora, sono la minoranza. Appena riusciranno a sovrastarci, per noi, per la nostra cultura e la nostra religione saranno volatili per diabetici. Non pensino gli amici laici che esultano per una croce tolta dai muri o per una cittadinanza giusta o sbagliata che sia di ritenersi fuori dalle future conseguenze. Nei prossimi anni ne vedremo delle belle.

  17. Io me ne frego.Questo pakistano è un animale come tanti altri arrivati da pakistan,marocco,tunisia,egitto,albania,romania,senegal ecc ecc….

  18. L ‘errore è proprio la sottovalutazione della situazione : non si tratta di emarginare , ma di consentire alle donne DI VIVERE…..e vorrà dire che saremo incivili
    (secondo il Suo pensiero) come tutti quei paesi che sono luogo di immigrazione ed hanno tempi lunghi e iter complicati per la cittadinanza, me ne farò una ragione. Ma chiediamoci anche perchè molti stranieri , pur avendo la possibilità di richiedere la cittadinanza italiana non la vogliono. Quindi trovo giusto che, se si vuole la cittadinanza italiana si rispettino i tempi e una volta raggiunta la maturità la si chieda se vi sono i presupposti. Non cittadnanza non significa discriminazione!

  19. …ad islamabad non lo avrebbe fatto, ma siamo in italiabad e allora è diverso , quì si può fare .
    italiabad, repubblica fondata sull’islam….

  20. proprio curiosa l’idea di chi pensa che per proteggere donne e bambini stranieri bisogna lasciarli stranieri per 20 anni. una ragazza adolescente potrà difendersi meglio da un padre padrone se cittadina italiana piuttosto che pakistana. non mi sembra così difficile da capire.

  21. penso proprio che non si voglia capire. Naturalmente è solo la mia opinione,ma per le Donne ,con la Cittadinanza non cambierebbe assolutamente nulla.Gli uomini invece, ormai non piu’ bambini (ed i bambini SONO TUTTI UGUALI, loro sì non ancora indottrinati)si sentirebbero maggiormente "legittimati"nei loro comportamenti "razzisti" (ed utilizzo un eufemismo).

  22. Quando le pecore capiranno che il lupo perde il pelo ma non il vizio forse impareranno a temerlo di più. E quando il numero del lupo sarà superiore a quello delle pecore sarà troppo tardi.

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