Nadia Fanchini seconda al gigante di Coppa europa dell’Abetone

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Piano piano sta risalendo. Nadia Fanchini sta tornando tra le grandi. La calma è la virtù dei forti, dicono. Ci vuole pazienza, le ripetevano tutti. E Nadia ha accettato di convivere anche con la pazienza. Ma alla fine, la perseveranza la ha premiata. Oggi ha conquistato la seconda posizione nello slalom gigante di Coppa Europa all’Abetone, con il tempo totale di 2:32.58 (1:18.80+1:13.78), a +0.30 da Lisa Agerer, l’azzurra che nella serie minore sta mettendo tutte in fila. Ma Nadia è lì, è tornata sul podio. Nell’anno del ritorno alle gare dopo due stagioni di stop, ieri è arrivata quarta, oggi seconda  dopo essere stata in testa nella prima manche: “Sono felicissima – commenta l’azzurra di Montecampione -. Già ieri ero felice anche perché la pista era in ottime condizioni. Sono due buonissimi piazzamenti, che fanno morale e mi riducono di molto i punti FIS: nella prossima stagione di Coppa del Mondo potrò così partire con un pettorale più basso perché i punti verranno aggiornati prima delle finali. Il podio di oggi è molto importante per me, e mi dà la carica in vista delle gare di gigante del prossimo weekend in Germania ad Ofterschwang. Ma ora continuo, mantenendo sempre i piedi per terra“. Nadia Fanchini, analizza la gara, la pista dell’Abetone e gli ultimi mesi di allenamento: “Ieri ed oggi la pista era davvero in condizioni fantastiche. Ieri sono partita con un pettorale oltre il numero 60, oggi con il 26. Ma ho trovato condizioni che solitamente in Coppa del Mondo non trovo ma che invece rispecchiano le piste di allenamento – commenta Nadia -. I miei tempi in allenamento sono sempre vicini alle mie compagne, sono sempre lì con loro. Nelle poche gare che ho disputato in questa stagione in Coppa del Mondo il risultato però sembrava non arrivare, ma sapevo che era questione di pista e di tempo, di meccanismi e di una ruota che prima o poi comincia a girare. E ora ha ricominciato a girare anche per me. Non aspettatevi ora chissà che dalle gare tedesche. Ad Ofterschwang il ct Plancker ha detto che barreranno la pista, sono previste temperature molto alte. Inoltre non è una pista difficilissima, e impegnerò al massimo“. Sabrina Fanchini, 17/a oggi, ha patito un po’ il terreno: “Non era il terreno adatto a me, anche se la pista era in ottime condizioni. Non importa – conclude Sabrina – ora voglio rifarmi in Coppa del Mondo. Sono in debito di due gare“.

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