Momenti di forte tensione ieri sera in Prefettura dove i manifestanti No Tav hanno sfondato il cordone di sicurezza delle Forze dell’Ordine e hanno preso simbolicamente possesso del cortile del Broletto. La manifestazione era stata organizzata come in molte altre città d’Italia dopo quanto accaduto in Val di Susa, dove il leader No Tav Luca Abbà è rimasto ferito gravemente durante lo sgombero del presidio di Chiomonte. A Brescia l’appuntamento era per le ore 18.30 in piazza Loggia.
Circa duecento le persone che hanno risposto all’appello e si sono ritrovate dietro lo striscione “No Tav fino alla vittoria. Forza Luca’. Da lì è partito un corteo spontaneo che ha attraversato il centro cittadino passando da corso Zanardelli e da piazza Vescovado. Il corteo ha poi raggiunto il Broletto, dove si trova la Prefettura (a quell’ora chiusa). I manifestanti hanno superato i blocchi delle forze dell’ordine – una decina di agenti posti a presidiare il Broletto – riuscendo ad entrare nel piazzale interno della sede bresciana del Governo. Quindi il corteo si è sciolto.
Che c’entra Brescia? Il 37enne era abbastanza maturo da capire che stava ponendo in essere una serie di comportamenti pericolosi per se stesso, la magistratura indagherà per accertare se è stato costretto da qualcuno. Secondo le testimonianze video e telefonate registrate ha fatto tutto da solo…quindi se scamperà e sarà cosciente non potrà che rammaricarsene.
Ma con tutte le piante che c’erano, proprio su un traliccio dell’alta tensione doveva inerpicarsi? Bho, io proprio non lo capisco.
quando una persona rischia la propria vita per un’idea, dobbiamo almeno fermarci per capire perché.
Spero per lui che ne sia valsa la pena.
ditelo agli scavatori che con la TAV portano a casa la pagnotta per sfamare tutta la famiglia , facile parlare o cazzeggiare manifestando quando si e’ parlamentari , giornalisti , sindacalisti o borghesotti figli di papa’..
W la tav! W il futuro! W la modernita’! Spiace per quel giovane ma nonse ne puo’ piu’ di queste mini mini mini minoranze organizzate che si attaccano a qualsiasi protesta per fare casino. Andate a lavorare come fa la gente per bene e lasciate che il paese possa sciluppare le proprie infrastrutture!
O
Nella testa di qualcuno
per andare da Torino a Lione
si passa per Genova, stazione Bolzaneto.
E dev’essere un treno
speciale
la sua meccanica dev’essere
quantistica
infatti va a zig-zag nel tempo
Fa scalo a Città del Messico
nel sessantotto
(fico, ci sono le olimpiadi!)
fa il pieno a Pechino, Piazza Tiananmen
nell’ottantanove
passa per Santiago del Cile
nel settantatré
e in altri bei posti, altri bei momenti
e non arriva mai in ritardo
spacca il minuto
coi manganelli
i passeggeri non mancano
una coincidenza (fortunelli!)
o un decennale
E corre corre corre sempre più forte
corre corre corre, verso la…
No, chiedo venia
Quella era un’altra canzone.
E allora pazza gioia, felicitas mundi
Partiremo puntuali per Lione
spaccando il minuto e le teste
passando per tanti bei posti.
Ho visto il meteo, lungo il viaggio
troveremo un po’ di nebbia
urticante
Non c’è da preoccuparsi, basterà
chiudere i finestrini
e affidarci a chi guida.
Chi guida
sa cos’è meglio per noi.