Lo sciopero dei trasporti “congela” le targhe alterne. Domani circolano tutti

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Le polveri fini tornano a salire confermando le targhe alterne, ad eccezione di domani, 1 marzo, quando il provvedimento sarà sospeso a causa dello sciopero dei trasporti e le automobili, pari o dispari, potranno circolare liberamente. Lunedì i livelli di pm10 erano scesi sotto il limite di legge (50 microgrammi per metro cubo d’aria) sia nella centralina del Broletto (46) sia in quella di Sarezzo (40). Non disponibile il dato della centralina del Villaggio Sereno. Livelli che avevano interrotto il filotto di giorni consecutivi oltre la soglia d’allarme in base al quale erano scattate le targhe alterne. Per interrompere il provvedimento servono però due giornate consecutive con le polveri nei limiti. La brezza di ieri si pensava potesse rimescolare l’aria e tenere i livelli sotto i 50 microgrammi. Invece le polveri sottili sono tornate a salire. Tutte le centraline hanno registrato livello oltre i limiti, 55 al Broletto, 80 al Villaggio Sereno, 64 a Rezzato, 55 a Sarezzo.

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14 Commenti

  1. Non ho più parole! Quello chi mi auguro è che non venga in mente a nessuno di affidare ad una consulenza esterna lo studio e l’analisi dei dati di tutta questa pagliacciata.

  2. ora fanno marcia indietro pure gli ambientalisti dopo che per anni ci hanno rotto i marroni con il blocco del traffico ….ovvio che hanno cambiato idea non per i dati tecnici ma perche’ la strastragrande maggioranza degli italiani ha capito che il problema non e’ delle automobili.

  3. Quello che vorrei dire non verrebbe pubblicato. Ho una targa pari euro 3 lavoro a rovato dalle 14 alle 20 e da una settimana mi sono fatta spostare l’orario per poter usare i mezzi, impiegandoci il triplo del tempo. Questa situazione oltre ad essere un disagio mi crea problemi sul lavoro, infatti il cambio di orario non potrà certo durare all’infinito. Da lunedì chiedo al sig. sindaco e compagnia se mi accompagnano loro sul posto di lavoro, oppure se mi assumono a lavorare in comune…. Non sarebbe stato meglio fare i blocchi la domenica? Chi va a prendere il giornale o i pasticcini e fa 300 m parcheggiando pure in doppia fila forse può anche fare una passeggiata una volta tanto

  4. Quello che vorrei dire non verrebbe pubblicato. Ho una targa pari euro 3 lavoro a rovato dalle 14 alle 20 e da una settimana mi sono fatta spostare l\’orario per poter usare i mezzi, impiegandoci il triplo del tempo. Questa situazione oltre ad essere un disagio mi crea problemi sul lavoro, infatti il cambio di orario non potrà certo durare all\’infinito. Da lunedì chiedo al sig. sindaco e compagnia se mi accompagnano loro sul posto di lavoro, oppure se mi assumono a lavorare in comune…. Non sarebbe stato meglio fare i blocchi la domenica? Chi va a prendere il giornale o i pasticcini e fa 300 m parcheggiando pure in doppia fila forse può anche fare una passeggiata una volta tanto

  5. hai pienamente ragione ma vorrebbe dire aver contro tutta la sinistra ( estremista e non ) gli ambientalisti e i 2 quotidiani locali , quindi andiamo avanti ancora qualche giorno finche’ i dati non dimostreranno oltre ogni ragionevole dubbio che non servono a nulla , cosi forse la pianteranno una buona volta di attaccarsi sempre alle auto.

  6. questi provvedimenti non risolvono assolutamente il problema. se il problema fossero sole le automobili, in estate avremmo comunque un pm10 alto.
    inoltre se tutti gli anni abbiamo questo problema e dobbiamo "risolverlo ????" con le targhe alterne senza trovare una soluzione alternativa (modificando eventualmente i sistemi di riscaldamento con energie alternative- o come in altri paesi "verniciare le strade con il liquido che non fa sollevare le polveri) possiamo arrenderci e respirare tutti inseme l’inquinamento che ci siamo voluti.

  7. Oggi esiste la tecnologia per abbattere al 100% le emissioni prodotte dalla combustione e far uscire dai camini "aria di montagna".
    Ovviamente questa tecnologia costa. Obblighiamo A2A a non limitarsi ad osservare i "limiti di legge" per le emissioni dei vari inquinanti, visto che comunque le tariffe non sono state abbassate. Già che ci siamo… qualcuno mi sa spiegare perchè facciamo la differenziata quando poi finisce tutto nello stesso calderone? Se non ci credete, chiedete alle aziende che sono obbligate a differenziare e quando consegnano il materiale lo vedono finire tutto nel pattume comune!

  8. Certo che riuscire ad addebitare "alla sinistra" anche il provvedimento di targhe alterne è davvero fenomenale. Chi amministra con la MAGGIORANZA, quello che vuol fare lo fa (e se una cosa non la vuole fare, non la fa). E se ne deve assumere la responsbilità. Perchè altrimenti ci mettiamo a citare decine di cose che vorrebbe "la sinistra" e alle quali viene risposto facendo spallucce…

  9. Perchè le automobili possono circolare liberamente solamente domani? Infatti venerdì è stato indetto un altro sciopero: quello dei cittadini che si sentono presi per i fondelli.

  10. le auto che non possono circolare, cioè quelle che non sono euro4, euro5, gpl, metano, elettriche, che hanno deroghe, sono solo il 10% del parco autoveicoli; le pari o dispari equivalgono a circa il 5%, se pi mettiamo qualli che non rispettano il divieto si arriva al 4%. Non mi smbra che fermando il 4% delle auto ci possa essere una significativa diminuzione della concentrazione di polveri fini.

  11. Per togliere qualsiasi tentazione agli interessati di rivolgersi ad un consulente esterno, farò io una relazione a titolo pienamente gratuito. "Analisi dei dati a disposizione: Durante la giornata di lunedì le PM10 scendono sotto la soglia di allarme unicamente per merito degli agenti atmosferici (in questo caso il vento) in almeno 3 punti di rilevazione. L’aria quindi seconda la legge può definirsi "pulita". La situazione è ideale perchè è da quasi una settimana che siamo in regime di targhe alterne e quindi secondo la filosofia che ha indotto ad assumere tale decisione non può esserci nessun’altra causa che potrebbe potenzialmente "risporcare" l’aria. Invece con infinita sorpresa nella giornata di martedì tutte le centraline sparse nella provincia di Brescia rilevano valori di PM10 al di sopra della soglia di allarme. Considerazioni finali e suggerimenti: Risulta evidente che le cause di inquinamento da PM10 vanno ricercate in altri ambiti. E’ vivamente consigliato approfondire la materia al fine di salvaguardare la salute dei cittadini onde evitare di prendere decisioni assolutamente fallimentari e francamente imbarazzanti."

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