No Tav, blitz con striscione sulla statua di Garibaldi. Alle 18 corteo in piazza Loggia: “Blocchiamo tutto”

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Nuove manifestazioni dei No Tav anche in città. Nella notte alcuni manifestanti hanno posto uno striscione con la scritta "no tav" sulla statua di Garibaldi (foto dal sito di Radiondadurto), nell’omonima piazza. Per oggi, alle 18, è invece indetto un nuovo corteo. I No TAv si stanno infatti organizzando per l’iniziativa ”blocchiamo tutto” annunciata nella notte all’assemblea di Bussoleno. Gli appuntamenti sono in Valle di Susa a Bussoleno (Torino), poi a Milano alla stazione centrale, a Bologna e a Brescia, in piazza della Loggia, a partire dalle ore 18. 

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22 Commenti

  1. NO TAV , andate a lavorare… siete violenti , la gente quando vi vede e’ senza parole dalle azioni vandalistiche e violente che fate.

  2. qualcuno mi dia almeno una buona ragione per cui bisogna essere favorevoli al TAV! salvo mafiosi e imprenditori senza scrupoli, a chi altro potrebbe interessare?

  3. eh certo, a chi interessa… in fondo, potevamo benissimo continuare ad andare in giro con il calesse. che ce ne frega?

  4. Domani vedremo sui giornali locale i soliti 200 "autonomi" con in testa il solito Gobbi o il solito Vicini e altri 3 o 4 che dagli anni settanta giocano a chi è più COMPAGNO e a chi è più RIVOLUZIONARIO ….. e poi qualche CGIL e qualche RIFONDAIOLO !!!
    Che pena !!! Che pecorelle !!!

  5. sta storia della tav mi ricorda tanto il ponte sullo stretto di messina. io sarei favorevole se in italia i costi al km della ferrovia fossero gli stessi che in francia, ma guardacaso son + elevati del 300%… sarà che qualcuno ci mangia? e poi, prima di pensare all’alta velocità iniziamo a pensare ai pendolari che vivono nella "monnezza" nelle carrozze malodoranti sempre in ritardo, al freddo ecc… cosa ce ne facciamo della tav se non abbiamo nemmeno i treni?

  6. Il TAV costa 20 miliardi di euro, enormi risorse sottratte alla sanità, all’istruzione, alla ricerca, al sostegno del reddito di licenziati, precari, sfrattati; e per cosa? per i profitti della lobby del cemento e delle banche?!? senza contare la devastazione ambientale ed il rischio amianto per la salute dell’intera popolazione della valle.

  7. in Val di susa già ci passano un autostrada e una ferrovia, cosa cambia se a fianco della vecchia ne passa un’altra? non stiamo parlando di una valle incontaminata!

    Se condo punto se loro non vogliono una ferrovia che passa nella loro valle, perchè gli altri devono sopportare le linee dell’alta tensione che portano la corrente ai valligiani?
    Perch&e grave; devono sopportare il passaggio di camion o treni con merci dirette ai valligiani?
    Di esempi ce ne sono mille, se in val di susa rinunciano a qualsiasi supporto esterno e tornano a vivere nelle caverne hanno tutto il diritto di negare il passaggio della TAV, ma in caso contrario la facciano finita.
    Ma tanto i NO TAV continueranno a prendersela con il singolo carabiniere o ha bloccare il l’automobilista che non centra nulla

  8. Faccio fatica a capire: spesso leggo un sacco di commenti di lettori contrari alla metropolitana di Brescia che si lamentano degli sprechi di Corsini e dell’inutilit&agrav e; del progetto. Ora, sull’argomento TAV invece non trovo tutta questa contrarietà, qual è la differenza?

  9. Ma basta con questa gente ! Ma perche’ non vanno a lavorare. Non sanno nemmeno cos’e’ la tav questi vogliono solo fare casino ogni scusa e’ buona

  10. Avrei magari capito questi atteggiamenti davanti alle 50 manovre finanziarie fatte da un governo golpista di tecnocrati in 6 mesi. Avrei magari capito questi atteggiamenti davanti all’ennesima presa in giro di politici intrallazzati con la mafia o degli ammanchi di denaro dei vari Penati e company. Invece, di tutto questo non se ne sente un solo alito. Tutto sto casino mi sembra francamente esagerato, stranamente esagerato. Che si voglia attirare l’attenzione appositamente sulla questione Tav per distogliere l’attenzione su qualcosa di più "importante&quo t;?

  11. L’encomio

    Il merito dato ad un carabiniere per non aver risposto agli insulti. E’ lecito domandarsi quindi che cosa ci si aspetta da un carabiniere quando viene insultato. Se a chi non reagisce viene dato un encomio, cosa fanno gli altri, abitualmente?

    La linea della ragione

    I media si soffermano sul fatto che un manifestante offende le forze dell’ordine. Sparisce completamente il piano per cui le forze dell’ordine hanno inseguito una persona su un traliccio causandone la folgorazione, facendo un’operazione molto utilizzata per la caccia alla volpe: sciogliere i cani per stanare le prede.
    Sparisce anche l’irruzione al bar delle forze dell’ordine, avvenuta sfondano vetri nell’operazione di rastrellamento della valle.
    Come se fosse qualcosa di normale a cui si è abituati.

    Pasolin i

    Sono passati quarant’anni! Il mondo è un filino cambiato!
    Pasolini se la prendeva con i figli dei borghesi che attaccavano, facevano guerriglia contro il proletariato. I figli dei borghesi erano il simbolo del capitalismo, contro cui Pasolini, comunista, si scagliava.

    Ripeto : sono passati quarant’anni!

    Nel dibattito di oggi non ci interessa la Valle Giulia, ma la Val Susa!
    Né ci interessa capire se Pasolini avesse ragione o meno all’epoca, perché oggi Pasolini vedrebbe dei pensionati senza soldi, studenti e precari fronteggiarsi contro persone che prendono 1300 euro al mese con ferie, malattie, indennizzi e assicurazioni, che difendono un cantiere che è una bolla speculativa, un danno che si riversa sulle vite di tutti, rendendo la gente più povera.

    Qualora ci fossero dei dubbi sul mitico Pier Paolo (che si è sempre veloci a dimenticare per tutto il resto della sua opera) si può ricordare il suo amore per i paesaggi naturali e per le persone che crescevano e che vivevano in quei paesaggi, che subivano le angherie della società.
    Ogg i Pier Paolo prenderebbe la sua auto e andrebbe in Valle a protestare contro un progetto che vede un treno scorticare una valle.

    Bersani: non sul “se”, ma sul “come”

    Il sempre lungimirante Bersani rilascia questa dichiarazione sulla Val Susa. Aprire il dialogo, ma non sul “se” fare il Tav, ma sul “come” farlo.
    E’ evidente che Bersani ha letto il giornale l’ultima volta nel 1968, con l’invasione di Praga da parte delle forze sovietiche. Quel giorno ha chiuso il giornale e ha detto “Compagni, abbiamo vinto”.
    Ciao Bersani, dura la vita senza Berlusconi, vero?

    Eh, ma è solo un governo tecnico, non ha mica colpe

    Il governo tecnico è colpevole. A pieno.
    Chi è che manda quel dispiegamento di forze dell’ordine in valle? Chi è che non ferma il cantiere?
    E’ evidente che attorno alla Val Susa c’è un livello di speculazione economica che rientra perfettamente nella dinamica della crisi: investimenti a vuoto, lavori inesistenti, grandi opere, mentre nel resto del Paese si taglia su welfare, ricerca, ammortizzatori sociali.
    C’è una povertà dilagante e pensiamo che il Tav risolverà la situazione?

    “Il Tav si deve fare perché così è stato deciso”

    Ma che posizione è?
    Di fatto nessuno argomenta più dicendo che il Tav ci avvicina all’Europa.
    Forse anche perché nel resto del paese si è visto cosa ha comportato il Tav: taglio dei treni economici e riduzione drastica del diritto alla mobilità.
    E’ così che si entra in Europa? con la goldcard?

  12. Eilah, spazio a nero di pece che dalle parole passerà ai fatti da lui sotto elencati. C’è, quindi da aspettarsi, un nuovo fomentatore o sono le solite parodie del perbenismo che pur di trovare giustificazioni borghesi all’esistenza marcia si improvvisano rivoluzionari?

  13. Belle parole quelle di Mario, ma sprecate per far capire ad un genere di commentatori che per partito preso sono disposti a tutto pur di bersi il livore contro un’ingiustizia insanamente praticata contro una popolazione che difende giustamente i propri diritti, anche a costo di rimetterci la vita. Del resto cosa mai ti puoi aspettare da una parte della popolazione di questa città che a furia di respirare e bere veleni, le si è inceppato pure l’uso corretto della ragione?

  14. Ci sono invece commentatori a cui, "a furia di bere e respirare i veleni", si è incantato il disco e tirano fuori ‘sta storia anche quando non c’entra niente.

  15. @CICCIO: la TAV non è finanziata dall’EUROPA, l’Europa finanzia solo le indacini geognostiche.
    Ho letto un commento che dice che c’è già una ferrovia e un’autostrada e che quindi può starci anche la TAV. Vicino a casa mia c’è l’Alfa Acciai, il Cesio e anche una serie di discariche, ma non vorrei che ci mettessero anche un bitumifico, un polo logistico, una discarica di amianto e la tangenziale Est. Quello che c’è basta e avanza!

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