Mobilitazione “No Tav”, tra Brescia e Rovato deferiti quaranta giovani per interruzione di pubblico servizio e danneggiamenti

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Per le manifestazioni tenutesi ieri in provincia, il Questore, avendone seguito personalmente l’evoluzione, rende noto che: la prima, sui temi dell’immigrazione, si è svolta, senza creare alcun disagio, in Piazza Loggia come regolarmente preannunciato, dalle 18.00 alle 20.50; intorno alle ore 20.00, alcuni gruppi di giovani, appartenenti all’area antagonista che sostiene il movimento “No Tav”, hanno raggiunto alla spicciolata la stazione ferroviaria occupando alcuni binari, provocando ritardi per alcuni convogli, non superiori a trenta minuti.  Alle 20.40 tale manifestazione non autorizzata si concludeva, dopo un breve corteo, in Piazza della Loggia.

In relazione all’occupazione della stazione ferroviaria sono già stati identificati ventinove manifestanti (alcuni minorenni) aderenti ai centri sociali “Magazzino 47” e “Kollettivo Studenti in Lotta” di Brescia che verranno deferiti all’Autorità Giudiziaria in quanto responsabili dei reati di manifestazione non autorizzata, interruzione di pubblico servizio, accensioni pericolose, travisamento e danneggiamento.

Si rappresenta, infine, che alle ore 21.00 circa, diversi gruppi di antagonisti provenienti, oltre che dal locale c.s.a. “28 Maggio” di Rovato, da analoghe compagini di Bergamo e Cremona, in numero di circa un centinaio, si concentravano nei pressi del casello autostradale di Rovato, nel piazzale dell’attiguo centro commerciale, determinando la chiusura del varco per circa 15 minuti senza interessare il flusso veicolare sull’autostrada A4.

Per tale circostanza, saranno deferiti all’Autorità Giudiziaria, ai sensi dell’art. 18 T.U.L.P.S., dieci manifestanti aderenti al centro sociale “28 Maggio” di Rovato.

Sono in corso ulteriori attività volte ad identificare altri responsabili.

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10 Commenti

  1. Rieccoli i commenti dei legaioli pronti a rimangiarsi subito quanto detto se il Questore dovesse intervenire a rimuovere le scritte inneggianti alla padania o a impedire manifestazioni razziste o a far chiudere discariche nocive nei territori governati dalla lega.

  2. LA TAV SI FA’ E SI FARA’ CON BUONA PACE DI QUESTI CHE A SECONDO DELLE OCCASIONI SONO CONTESTATORI, MA ANCHE MODAIOLI DELLA MOVIDA DEL SABATO SERA CON LA MACCHININA REGALATAGLI DAL PAPI !

  3. ah i bei tempi andati quando la ricca borghesia stava a destra ..oggi i figli di papa’ sono tutti a sinistra perche’ fa IN , indossano l’eskimo e non sapendo piu’ come spendere la carta di credito di paparino si mettono a spaccare tutto quello che gli gira attorno…basta far casino che va bene

  4. Lasciamo perdere per un attimo la Val Susa e fermiamoci in quel di Brescia avvelenata dall’aria, dall’acqua radioattiva, dai rifiuti tossici e dalle infiltrazioni delle ecomafie. Fatevi sotto voi perbenisti ad impedire che tutto ciò possa ulteriormente compromettere la nostra salute e la nostra sicurezza. Fuori le proposte, i fatti, le iniziative, altrimenti zitti e muti!

  5. Il fatto che ti metta a sventolare bandiere, lanciare slogan o sdraiarti sui binsari non ti da nessun diritto di chiede ad altri di stare zitti. Certo la cosa non mi meraviglia visto il concetto di democrazia molto approssimativo che avete.

  6. per completezza di informazione, vorrei ricordare che Schmidt, da cancelliere socialdemocratico della BRD, (1980 o giu di li) chiese espressamente a Reagan l’installazione di sistemi antimissile per frenare l’espansione sovietica (SS20)… e per tutta risposta i genitori (non in senso tecnico, o forse anche si) dei prodi dimostranti di oggi, ed esattamente come oggi con l’appoggio della sedicente e autoproclamata borghesia colta all’amarone, andarono a migliaia e migliaia in piazza, in tutta Europa, a protestare…

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