Il “*Laboratorio Civico – Uniti Per il
Domani*<http://www.unitiperildomani.it/news.php?IdNews=248&tipo=eventi>”
ha organizzato per *Lunedì 5 marzo*, in Sala Consiliare di Ghedi, la prima
serata del ciclo di incontri “*SALUTE E AMBIENTE*”, intitolata “*Ghedi e il
territorio della bassa bresciana tra Cave, Discariche, Infrastrutture e la
sfida per uno sviluppo sostenibile*”.
Ospite dell’evento sarà un esperto internazionale,* l’ing.
Magro*(Università di Bologna e Presidente di IAIA Italia, Associazione
internazionale per la valutazione di impatto ambientale).
Il territorio di Ghedi e della Bassa Bresciana è soggetto a *molte
sollecitazioni e minacce*, riguardo alle quali i cittadini dovrebbero
essere maggiormente informati.
La serata vuole essere un’occasione per approfondire quali sono i reali
rischi che si nacondono dietro il generico termine “Inquinamento”.
L’ing. Magro ci aiuterà a comprendere come il *PM10* e l’*inquinamento
delle falde* minano il nostro benessere, come cave e discariche hanno
cambiato il nostro territorio e perché lo *sviluppo sostenibile* dovrebbe
diventare la linea guida per progettare e gestire le infrastrutture di
domani. Sarà, inoltre lasciato spazio ai cittadini per porre proprie
domande.
La serata sarà anche l’occasione per partecipare alla campagna di adesioni
del “Laboratorio Civico – Uniti per il domani”, che in pochi mesi ha già
raggiunto quota 500 iscrizioni. Dopo due anni di impegno politico e
culturale, il gruppo sentiva l’esigenza di organizzarsi, così da non
dispendere l’entusiasmo e le energie dei tanti sostenitori. La scelta di
fare una campagna di amicizia e non di tesseramento è stata fatta per
rispettare la natura “civica” e trasversale del Laboratorio.
Il gruppo, infatti, è formato da persone che, a prescindere
dall’appartenenza politica individuale, attraverso un metodo di lavoro
nuovo, cercano di dare forma ad una città più dinamica e sostenibile.
Il Laboratorio Civico ha, perciò, deciso di organizzare un ciclo di serate
dedicate a Salute ed Ambiente nella convinzione che le scelte che facciamo
per il nostro territorio non riguardano solo noi, ma determineranno il
futuro e la qualità della vita dei nostri figli e delle generazioni future.