Giovani democratici, avanza il nome di Caterina Lombardi

15

(a.t.) I giochi non sono ancora chiusi. Ma per l’incarico di segretario provinciale dei Giovani democratici sembra avanzare più di ieri il nome di Caterina Lombardi. La 24enne di Ghedi, infatti, dovrebbe poter contare sul sostegno della maggioranza dei 30 delegati all’assemblea del prossimo 11 marzo. Il gioco delle mozioni nazionali e delle ricadute locali – secondo un meccanismo elettorale che ha del diabolico – ha assegnato 14 delegati alla mozione Raciti (che pure ha ottenuto il 53 per cento dei voti e dei delegati alla nuova direzione provinciale bresciana) e 16 alla Benifei (47 per cento di voti e delegati). Ma da quest’ultimo dato andrebbero sottratti – secondo alcuni – i delegati della città (3), che al voto per l’indicazione del successore del segretario uscente Nicola Delbono potrebbero sostenere proprio la Lombardi. Ma se così non fosse i giochi potrebbero rovesciarsi. Alla luce del risultato, comunque, la sinistra del movimento giovanile del Pd pare intenzionata a confermare la candidatura della giovane ghedese. Il confronto con il fronte più vicino ai Dl, guidato dal Delbono, non mancherà. Ma sul nome del nuovo segretario, secondo i beninformati, non ci saranno trattative.

 

COMMENTI TEMPORANEAMENTE SOSPESI A CAUSA DELLE RIPETUTE VIOLAZIONI DEL REGOLAMENTO DEL SITO 

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

15 Commenti

  1. Che schifo! Giovani che anzichè pensare al bene comune ripropongono gli schemi della vecchia politica…sono peggio dei vecchi

  2. diciamo che scegliere tra una tesi che presenta un candidato (la Lombardi) e una tesi che presenta solo una lista, si capisce chi ha le idee più chiare e organizzate

  3. diciamo che scegliere tra una tesi che presenta un candidato (la Lombardi) e una tesi che presenta solo una lista, si capisce chi ha le idee più chiare e organizzate

  4. qlc stà forzando la mano e non vuole sotterare l’ascia. Peccato perchè forse si può fare diversamente. Cmq mi sà che qlc non è molto bravo a fare i conti.

  5. Ma perché invece di fare forzature, dove se ben va c’è un voto di maggioranza, non ci si siede intorno ad un tavolo tutti insieme?

  6. visti i risultati la lombardi dovrebbe fare un passo indietro e poi sedersi tutti al tavolo a parlare! ai gd non servono forzature.

  7. caro Paol,
    ero STANCA morta, ma dopo aver dormito oggi fino a mezzogiorno sono risorta e sono già tornata al mio lavoro in Biblioteca,
    devo quindi comunicarti che sono ancora viva!

  8. è vero. chiaramente i numeri non ci sono, adesso se si vuole andare avanti la lombardi è obbligata a farsi da parte!

  9. purtroppo è vero. alla lombardi non resta che farsi da parte! ha giocato la sua partita, ha provato la forzatura e non gli è andata bene! adesso deve ammettere la sconfitta e farsi da parte se vuole che i giovani democratici possano ripartire.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome