Il Tpl arriva in Loggia. Il Pd: restano criticità

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E’ arrivata in Loggia per la ratifica, questo pomeriggio, la convenzione tra Comune e Provincia che affida ad un unico gestore il Tpl, il sistema del trasporto pubblico locale. “Un passaggio storico”, ha ribadito il vicesindaco Fabio Rolfi presentando per sommi capi l’accordo, “che pone al centro dell’attenzione la metropolitana e che dovrà offrire un sistema integrato di servizi e di tariffe”. Ma resta da verificare la conformità del patto rispetto alla legge regionale che sarà approvata a metà mese. In particolare è da capire quale bacino di riferimento fisserà il Pirellone per l’ambito dei trasporti “bresciano” e se la Leonessa sarà costretta ad “unirsi” con Mantova e Cremona.

Ma dall’opposizione si sono subito levate voci critiche, come quella del consigliere Pd Federico Manzoni. “Non si capisce chi colmerà il gap di servizi tra Comune e Provincia”, ha sottolineato Manzoni, “non vorrei che in qualche misura la Loggia fosse chiamata a sopperire”. Ancora, il giovane rappresentante del Pd ha ricordato che “all’avvio della metro mancano soltanto 10 mesi e non siamo ancora nemmeno in grado di dire quale sarà il volto della rete che gestirà il servizio”. Al dunque, comunque, maggioranza e opposizione hanno votato a favore, con l’unica eccezione di Donatella Albini di Sel (astenuta).

 

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