Pirellone, le indagini approfondiscono il legame fra Boni e Nicoli

6

Potrebbe esistere un legame tra il presidente del consiglio regionale Davide Boni e l’ex vice Franco Nicoli Cristiani. Su questo filone d’indagine, infatti, si starebbero muovendo i giudici milanesi che ipotizzano un sistema di spartizione di tangenti all’interno dell’amministrazione regionale e vogliono fare chiarezza sui rapporti tra i personaggi coinvolti. L’Ansa, in particolare, parla di “stretto collegamento” tra l’inchiesta che vede indagato per corruzione Davide Boni, fino al 2010 assessore all’Edilizia e al Territorio, e quella che ha portato il 30 novembre all’arresto di Nicoli Cristiani.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

6 Commenti

  1. bene che approfondiscano,ma poi che tirino alla svelta le fila del discorso altrimenti non ci siamo piu…………in altre parole,se han prove in mano,mandino boni sotto processo,altrimenti vadano a zappare la terra………

  2. peccato che,per boni, di prove non c’è ne sono,tranne le accuse di un architetto che è già stato in galera 2 volte.

  3. La matematica delle mazzette non è un’opinione, non è un teorema, è una sporca storia che il più delle volte, si risolve con i processi caduti in prescrizione. Scappatoia che qualcuno ha pensato bene di trovare dopo la ben nota vicenda di mani pulite, ed, infatti, i risultati sono sotto gli occhi di tutti e puntati sulla corruzione nel pubblico esercizio delle funzioni politico-amministrat ive.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome