Fossa Arnaldo, l’apertura slitta all’autunno. Poi un tavolo per rivedere la viabilità della piazza

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Il parcheggio di piazza Arnaldo sarà pronto in autunno. Entro la metà di maggio sarà completato il montaggio delle strutture prefabbricate mentre gli allestimenti impiantistici potranno iniziare già dalla fine di aprile in lato nord, per continuare progressivamente verso sud. I ritardi – inizialmente il parcheggio doveva essere pronto per fine 2011, poi si era parlato della prossima primavera – sono stati causati dal ritrovamento durante i lavori di un fognolo storico, che la sovrintendeza ha chiesto di mantenere, e dalla necessità di deviare un fosso di scarico. Inoltre è stato necessario consolidare l’edificio che sorge all’angolo con via Turati. Operazioni che hanno anche fatto lievitare i costi, che hanno raggiunto gli 8.8 milioni di euro (si partiva da poco meno di 7).

Ora però – ha spiegato stamane l’assessore ai Lavori Pubblici Mario Labolani – siamo al rush finale. “Le operazioni più complesse si sono concluse e per il prossimo autunno potremo aprire anche questa nuova struttura per la sosta”. In tutto il parcheggio avrà 300 posti, 270 ricavati nei quattro piani interrati del parcheggio pubblico, la cui forma sarà simile a quella di Fossa Bagni e il cui accesso sarà sempre dalla cancellata storica di piazzale Arnaldo. Altri 30 posti saranno invece recuperati a nord, nel salto di quota tra la fossa e il giardino pubblico di via Turati: lì sorgerà un piccolo parcheggio meccanizzato per i residenti (ingresso e uscita da via Turati). "E’ un altro importante tassello dell’offerta di sosta cittadina che vede Brescia a livelli d’eccellenza a livello nazionale" ha spiegato il presidente di Brescia Mobilità Valerio Prignachi. 

“Con la realizzazione di questo parcheggio e con il parcheggio a raso ricavato nel campo della caserma Goito – ha aggiunto il vicesindaco e assessore alla mobilità Fabio Rolfi – la zona avrà a disposizione più di 500 posti auto”. Insomma, ha aggiunto Labolani, una dotazione che "ci consentirà di fare alcuni ragionamenti con residenti e operatori economici per rivedere l’assetto complessivo della piazza”. Non è esclusa la pedonalizzazione ma, ha precisato Rolfi, se si andrà in questa direzione lo si farà “in modo graduale e dopo aver concertato il tutto con i soggetti interessati”.

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1 COMMENT

  1. se questo parcheggio, dove bastava scavare per terra, costerà 9 milioni per quello sotto il castello non ne basteranno certo 22 come si dice!!! alla fine sarà un salasso

  2. Falliti i toni trionfalistici di Labolani…a cui non gliene va bene una da quando fa l’assessore ai LL.PP. Va be che anche prima….

  3. Il fognolo e la sua conservazione erano nei documenti di gara, quindi cosa stranota fin dall’inizio. Idem con patate per il fosso di scarico. Per quanto riguarda il monitoraggio dell’edificio sulla fossa le insufficienti indagini preliminari (che non avevano messo in rilievo i problemi reali) hanno costretto ad eseguire opere aggiuntive che, con una indagine preliminre congrua, sarebbero costate, probabilmente, molto meno. Cari Prignacchi Labolani e Medeghini (nella foto) contatela giusta, per favore, che le mei! Oppure dite che c’è stato qualche errore e non arrampicatevi sugli specchi. Grazie. p.s. Ma il premio per la consegna dell’opera in 22 mesi all’impresa lo date lo stesso anche se ce ne mette 44?

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