È scaduta il 29 febbraio la possibilità di presentare le richieste di partecipazione al “Bando si sostegno ad iniziative private di qualificazione urbana e sicurezza” riservato alle imprese del comparto commerciale con sede operativa nel distretto diffuso del Commercio “Della Via del Marmo” formato dai comuni di Botticino, Mazzano, Rezzato e Serle. Sono state presentate 49 domande che saranno analizzate e giudicate da un’apposita commissione a seguito della quale sarà stilata un’apposita graduatoria, conformemente alle prescrizioni insite nel bando stesso, per l’attribuzione dei contributi stabiliti che saranno pari al 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di 5.000 € fino all’esaurimento della disponibilità complessiva che ammonta a 190.123,46 €.
La graduatoria stabilita sarà verrà pubblicata sul sito istituzionale dei Comuni di Rezzato, Botticino, Mazzano e Serle e per conoscenza, sul sito del distretto www.distrettodellaviadelmarmo.it
“In un momento congiunturale di particolare difficoltà come quello che stiamo vivendo – si legge in una nota – l’erogazione dei fondi del bando rappresenta un piccolo, ma concreto contributo che le amministrazioni comunali voglio mettere a disposizione ai commercianti ed agli esercizi pubblici del nostro territorio, per far fronte alla ineluttabile necessità di far crescere sempre più la sinergia tra tutti gli attori pubblici e privati del Distretto per incentivare il commercio di vicinato e la promozione turistica del territorio attraverso l’organizzazione di eventi, manifestazioni, promozioni che possano attirare nuovi utenti-clienti e creare “notorietà” al distretto stesso.
Le amministrazioni comunicali componenti il Distretto della Via Del Marmo, ritengono che il commercio di vicinato e la presenza di strutture ricettive sul territorio costituiscano un servizio indispensabile e apprezzato dai cittadini e che la presenza di negozi rappresenti inoltre un presidio fondamentale per un efficace contrasto al degrado urbano, ribadendo l’indiscusso valore sociale e il contributo alla vivibilità dei paesi che danno le attività dei servizi e il commercio di vicinato, perché, citando una affermazione trovata in rete, una vetrina accesa è un pezzo di strada buia in meno”.