Loggia, al via la maratona del Pgt. Polemiche perfino sulla pausa pranzo

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E’ partita questa mattina, alle 9.30, la lunga maratona che lunedì dovrebbe portare all’approvazione del Piano di governo del territorio di Palazzo Loggia. Un percorso che prevede ben quattro consigli (giovedì, venerdì, sabato e lunedì) per definire il futuro urbanistico della città. 162 le osservazioni accolte che verranno discusse nei prossimi giorni in Aula. 292 quelle accettate solo parzialmente, mentre le bocciate sono state ben 4.446. Ma le votazioni – contando le controdeduzioni sulle bocciate – saranno ben 972. E sabato sarà il giorno decisivo per verificare la tenuta della maggioranza.

La seduta si è subito aperta con una questione formale. Cioè con il caso delle 14 osservazioni di Italia nostra che non sono state votate in commissione a causa di un errore tecnico. L’assessore all’Urbanistica Paola Vilardi – giustificando il problema con problema informatico (“non fosse stato per il consigliere Bazoli non avremmo mai saputo di quelle osservazioni”) – ha proposto di discuterle domattina durante una sessione ad hoc della commissione competente. Ma il Pd ha chiesto di affrontare il caso direttamente in Aula. E già alle 10.30 è arrivata la prima sospensione per approfondire la questione. La seduta è ripresa alle 11.40 con una votazione per rimandare, in deroga al regolamento, le osservazioni a “venerdì sera o sabato mattina”.

A prendere la parola per prima, aprendo di fatto la discussione, Vilardi. “Il parere della Regione non è vincolante”, ha detto, “ma comunque ne recepiamo la sostanza gli indirizzi. Quanto a quello della Provincia, che ci dà delle prescrizioni precise, devo sottolineare che la concertazione tra gli enti ha dato esiti molto favorevoli, in particolare sul fronte scuole. I pareri di Asl e Arpa, infine, sono stati tradotti in due osservazioni. Entrambi sollevano delle criticità ambientali, ma vorrei evidenziare che per questioni tecniche vengono presi in considerazione solo gli strumenti di piano, non la strategia complessiva”. Quindi la replica del consigliere Pd Alfredo Bazoli.

Poi una nuova polemica tra maggioranza e opposizione. Stavolta sulla pausa pranzo. Con il Pd a invocare la sospensione di un’ora e la Lega a replicare con toni duri che in conferenza dei capigruppo era stato concordato diversamente. Sul caso è dovuto intervenire anche il sindaco Adriano Paroli, che ha cercato di mediare tra le parti. Ma alla fine – dopo circa 20 minuti di dibattito – si è dovuti andare addirittura al voto, con la contrarietà alla pausa della sola Lega e del consigliere Pdl Roberto Toffoli.

Il dibattito è proseguito con l’intervento di Luigi Gaffurini (Pd) la maggioranza perché “non si tiene conto di ciò che dicono Arpa e Asl rimandando tutto a singole varianti e attivando dei meccanismi di improvvisazione”. Gaffurini inoltre, citando il parere del Broletto, ha sottolineato “la mancanza della relazione geologica”. Sulla stessa linea Fabio Capra, mentre Claudio Bragaglio – colpendo duro – è tornato a parlare di “oggettivi e normali interessi economici” di realtà private e “lobby”. 

 

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1 COMMENT

  1. E con grande dispiacere prendere atto che l’argomento piu importante che viene discusso in C.C. non viene commentato da nessuno. Argomenti che riguardano le cose piu ridocole vengono assaltate con centinaia di commenti, A questo punto penso che la politica faccia la sua parte e chi fa commenti sui politici siano solo persone non all’altezza di chi li rappresenta ma solo sciocchi pettegoli…

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