Dove non arriva lo Stato interviene il Comune. Che nelle prossime settimane istallerà diciotto telecamere di videosorveglianza nella stazione di Brescia e in particolare nel sottopasso che porta ai binari, sui binari, nella hall d’ingresso, nel piazzale ovest da dove parte il treno Brescia- Edolo e nell’area del deposito delle biciclette. Un’operazione finanziata dal comune di Brescia, <ma che avrebbe dovuto trovare l’appoggio economico da parte dello stato centrale>, ha dichiarato il vicesindaco Fabio Rolfi. Probabilmente i soldi sarebbero arrivati ma con un ritardo tale da spingere il Comune ad anticipare il denaro per sveltire l’intervento e assicurare una maggior sicurezza a chi “bazzica” tutti i giorni la stazione. Valore dell’opera, 118 mila euro, iva esclusa.
bravo il vicesindaco, lui si che sa cosa serve ai bresciani per vivere sicuri….ma va là…
spende un sacco di soldi ma la sicurezza non è aumentata. assessore alle chiacchiere.
Eh sì, dopo tre anni di chiacchiere è diventato proprio urgentissimo. Ma non va dicendo giorno sì e giorno sì che la situazione è grandemente migliorata? Ma le telecamere le mette per filmare i bambini che giocano alle 11 di sera davanti alla stazione o le donne che chiacchierano amabilmente nei vicoli verso l’una di notta?
Io ne avrei messe 1000. Se questo può essere un deterrente per diminuire la criminalità ben venga come tutte le iniziative per arrivare allo scopo.
Basterebbe riportare in africa con la forza tutti i maro-cchi che stazionano h24 nei paraggi della stazione,purtroppo non si puo fare…per il momento.
bisognerebbe chiuderti la bocca, "con a la forza" !
Il problema della sicurezza in zona Stazione è come la Salerno/Reggio Calabria : da tre anni ne parlano : quando vedremo la parola fine ?