“E’ arrivato il tempo di mettere mano a palazzo Avogadro”. Con queste parole l’assessore al Centro Storico Mario Labolani ha annunciato l’intenzione di rimettere a nuovo, ma soprattutto in sicurezza, uno degli storici palazzi di Brescia, sede un tempo di alcuni uffici comunali poi abbandonato a se stesso e al degrado. Il palazzo, che si trova esattamente palazzo Loggia, era anche sede dei matrimoni civili, ospitati nella bellissima sala al secondo piano. L’impossibilità di trovare i finanziamenti necessari alla sua ristrutturazione ha sempre spinto l’amministrazione comunale a posticipare la spesa, ma ora sembra che i tempi siano maturi e la Loggia abbia trovato il modo di accedere ad alcuni fondi. “sarà un cammino lungo e difficile – ha sottolineato l’assessore Labolani che nei prossimi giorni sarà più chiaro sulla possibile ristrutturazione – ma abbiamo tutta l’intenzion e di intraprenderlo”.
Più che uno spiraglio sarebbe meglio parlare di crepa, o DI crepe, quelle stanno sempre più aprendosi e che lo porteranno al crollo. E se non ci riusciranno le crepe ci riusciranno le infinite parole al vento di Labolani che un giorno, ma speriamo di no, dovrà rispondere davanti a un giudice insieme al sindaco della perdita del Palazzo e dei suoi affreschi. Si costruisce un orrendo e inutile buco sotto il castello e si lascia andare in rovina un gioiello di casa, e se ne vende un altro (il mercato dei grani). Semplicemente pazzesco.
Cammino lungo e difficile come quello di Labolani in Loggia. El ga cumbinat nient de bù!
Labolani labolani Labolani. Quanti annunci e fatti nulli. In questi ultimi giorni hai accelerato. Parole parole e parole.
Paura di non essere rieletto ???