Indagato l’assessore alla Sicurezza della Lombardia Romano La Russa per finanziamenti illeciti ai partiti

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Tempi duri per il Pirellone. Dopo gli scossoni alla compagine della Lega Nord con l’entrata di Davide Boni tra gli indagati per presunti atti illeciti, ora la scossa arriva in casa Pdl, con l’assessore alla Sicurezza Romano La Russa, fratello del più famoso Ignazio, indagato per finanziamento illecito ai partiti nell’ambito dell’inchiesta sul caso Aler. Nell’avviso di chiusura delle indagini, notificato dalla Guardia di finanza in mattinata, il pm Antonio Sangermano e il procuratore aggiunto Maurizio Romanelli hanno ipotizzato il finanziamento illecito ai partiti da parte di La Russa ma anche di Marco Osnato, suo genero e consigliere regionale, e all’esponente del Popolo della Libertà Gianfranco Baldassare. Secondo l’accusa l’assessore la Russa avrebbe ricevuto finanziamenti illegali per le elezioni regionali del 2010 e per le elezioni della Provincia di Vercelli del 2011 da parte di Giuseppe Reale Ruffino, prima esponente dell’Udc poi passato al Pdl e ritenuto vicino ai fratelli Ignazio e Romano La Russa. Sempre secondo l’accusa la cifra in questione ammonterebbe a circa 10 mila euro.  

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1 COMMENT

  1. Propongo un nome per l’inchiesta che sta travolgendo la Regione Lombardia: dopo la mitica indagine "Mani Pulite" del 1992, questa la chiamerei "Facce di bronzo"…

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