Nella tarda serata di ieri, alle ore 22.55 circa, una Volante di Polizia, si è portata in via Triumplina a seguito di una segnalazione giunta in Sala Radio da un passante. L’uomo riferiva all’operatore radio di aver visto due soggetti che, usciti di corsa da un negozio di biancheria per la casa sito sulla via, nel quale si erano introdotti furtivamente, saliti a bordo di un’autovettura Toyota, si allontanavano velocemente. Il passante precisava inoltre che la Toyota era condotta da una terza persona e attendeva, fuori dal negozio, a motore acceso.
Gli agenti, verificata la targa dell’auto, appuravano che la stessa non risultava essere rubata. Si portavano quindi presso l’abitazione della proprietaria dell’auto e, parcheggiata in strada, trovavano l’auto stessa, ancora con il motore caldo. Sul sedile posteriore, in bella mostra, un piede di porco, due paia di guanti ed un cacciavite. Saliti nell’abitazione della proprietaria dell’auto, vi trovavano la signora in compagnia di suo figlio, un ragazzo bresciano del 1979.
La signora riferiva agli agenti che l’auto era in uso a suo figlio ed il ragazzo ammetteva di essere rientrato da poco dopo aver dato un passaggio a due amici che aveva incontrato in via Triumplina, tossicodipendenti. Il ragazzo, che non dava spiegazioni in merito agli arnesi da scasso rinvenuti nella sua auto, è stato condotto in Questura ed indagato per furto aggravato in concorso con due persone rimaste ignote. Il sopralluogo effettuato presso il negozio di biancheria, ha evidenziato segni di effrazione sulla porta dell’ingresso principale e l’ammanco di circa 5.200 euro dalla cassa, così come dichiarato dal titolare dell’esercizio commerciale, giunto nel frattempo sul posto.
..POTEVANO FARSI CHIAMARE UN TAXI….