A due mesi di distanza dalle proteste che avevano visto protagonisti i genitori delle scuole materne Gallo, Rebuffone, Valotti e Caionvico, il sindaco ha deciso di riconvocarli per decidere in quali istituti si procederà al taglio della prima sezione e quali, invece, si salveranno dalla scyure della finanziaria. All’incontro, fissato per domani, mercoledì 21, saranno presenti l’assessore all’Istruzione Andrea Arcai, il direttore generale del Comune Alessandro Triboldi, il dirigente d’area Falconi e il responsabile delle scuole per l’infanzia Gardani. Ai fini dell’incontro con i vertici della Loggia, i rappresentanti dei genitori avevano chiesto più volte al Comune i numeri precisi degli iscritti in ciascuno dei quattro istituti, ma i dati non sono mai arrivati, tant’è che in una nota i genitori hanno espresso tutto il proprio malcontento: “Prendiamo atto di un atteggiamento inspiegabilmente rigido e chiuso, con cui i nostri amministratori rifiutano di colmare una condizione di asimmetria informativa e ammantano di segretezza i dati relativi ai nuovi iscritti, laddove di segreto non può proprio esservi nulla. Il vero nodo del contendere però rimangono sempre i soldi a disposizione del Comune. La Loggia vorrebbe risparmiare 500 mila euro dal taglio delle sezioni, mentre i genitori non sono d’accordo e invitano gli amministratori a guardare altrove.
Guardare altrove e la soluzione c’è: tagliare di un ulteriore 10% i contratti di servizio con le partecipate e controllate che hanno consistenti utili di esercizio. Scuola, servizi sociali e assistenza sanitaria devono e possono essere salvati. Basta con i tagli lineari "modello Tremonti" !
anche non continuare ad accettare bambini residenti in comuni vicini che non investono sugli asili è una soluzione
E comunque quelli non sono gli unici asili in città e in zona
Non è giusto che il Comune paghi per i non residenti.