Manutenzione dei parchi: 1 milione in meno rispetto al 2011. E Labolani rilancia “Sos Verde”

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(a.c.) Sono da sempre un fiore all’occhiello della città, sia per quantità (il rapporto tra metri quadrati e numero di abitanti è molto alto), sia per qualità. Eppure da quest’anno dovremo aspettarci una diminuzione del livello di eccellenza. Stiamo parlando degli spazi verdi di Brescia: parchi pubblici, aiuole, prati, alberi lungo i viali. Nella presentazione del nuovo programma 2012 per la manutenzione degli spazi verdi è emerso che i fondi a disposizione saranno circa 1 milione e 800mila euro, circa 1 milione in meno rispetto allo scorso anno.

Tempi difficili per il bilancio comunale, i tagli toccano un po’ tutti i settori, dunque anche quelli che funzionano al meglio. Il geometra Giuseppe Telaro, responsabile del settore Verde Pubblico della Loggia, settore dell’assessorato Lavori Pubblici di Labolani, assicura che si farà il possibile per mantenere il livello di eccellenza di sempre. Ovviamente qualcosa di meno si farà, ma per quanto riguarda la sicurezza degli arbusti e la manutenzione delle aree più importanti si cercherà di non diminuire il numero di interventi.

Per alleviare alla carenza di fondi Mario Labolani ha chiesto alle 14 cooperative che hanno in appalto la gestione del verde di "adottare", gratuitamente, un piccolo spazio ciascuna per venire incontro all’ente. Le cooperative (Aliante, Fraternità, Cauto, Chizzoletta, Quadrifoglio, Pubblicoop, Pinocchio, La Caveda, Nucleo, Tenda Verde, Agritecnica, Agricoop, Solidarietà Manerbiese, Isparo) hanno accettato. Quest’operazione consentirà alla Loggia di risparmiare 100mila euro.

Intanto l’assessore Labolani rilancia l’iniziativa "Sos Verde": "Tramite questo numero di cellulare – spiega l’assessore nella pagina del gruppo Facebook dedicata all’iniziativa – potrete segnalare GRATUITAMENTE la necessità di interventi rapidi in caso di danni al verde ed agli arredi dei parchi. Collaboriamo per mantenere i nostri parchi in buono stato. Potrete segnalarci: buche nel terreno, difficoltà nei percorsi ciclabili e pedonali, aree verdi mal tenute, arredi urbani o giochi per bambini danneggiati, fontane rotte o sporche". Il numero – a cui risponderà lo stesso Labolani – è 3386769449, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12 e dalle 13.30 alle 14.30, anche via sms.  

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1 COMMENT

  1. Complimenti a Labolani che non nasconde i problemi e che ci mette la faccia o meglio la voce per spiegare ai cittadini che di soldi non ce ne sono e che bisogna fare di tutto per spendere al meglio quei pochi che ci sono. Bravo Mario!

  2. se non ci son soldi, come mai hanno 30 e passa milioni per il parcheggio sotto al castello? un po’ contradditoria come cosa, forse non dovrebbero sbandierare + di tanto queste cose anche perché gran parte dei bresciani non lo vuole, il parcheggio

  3. Brao Mario, un corno! In via Odorici, se non era per le cittadine ed i cittadini avrebbe fatto buttar via un bel po’ di soldi.

  4. Tralasciando la sciocchezza del comune che non mette 1 euro (come se bs mobilità fosse del comune di paspardo e non al 100% del comune di brescia), sarebbe bello che l’amministrazione coinvolgesse i cittadini nella manutenzione dei parchi. Spiegando bene che i soldi risparmiati si userebbero per i servizi sociali ai più bisognosi, sarei il primo ad offrirmi volontario per prendermi cura di un pezzo di giardino, armandomi di falciatrice e rastrello. I cittadini capirebbero anche che non tutto è dovuto e che, quando necessario come in questo periodo, occorre rimboccarsi le mani (nel senso letterale del termine), oppure dichiarare apertamente che, piuttosto che lavorare, lasciano andare in malora i parchi. Certo, anche da parte del comune occorrerebbe un po’ di misura. Ad esempio, non è proprio indispensabile che si tappezzino di fiori le aiuole. Per un anno o due possiamo accontentarci della sola più economica erbetta.
    In ogni caso, per una volta, concordo con Labolani.

  5. se guardate sul sito di brescia mobilità, alla voce mission, vedrete che brescia mobilità è una società del comune di brescia, quindi che li metta il comune o bs mobilità poco importa il risultato è lo stesso; il mutuo inoltre ha dei costi (dicesi interessi, non credo che le banche eroghino mutui a tasso zero al comune di brescia che non è altro che brescia mobilità

  6. Purtroppo l’Amministrazione Corsini ha lasciato troppo verde, troppi parchi, troppi spazi liberi. Ci volevano: più cemento, più parcheggi, più densità commerciale. Possibilmente affidando tutto ai privati ed alle operazioni di project financing. Quanto alle scatole cinesi delle partecipate e controllate nate per bypassare il patto di stabilità o scaricare i costi sulle generazioni future, sta arrivando inesorabilmente il redde rationem…

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