Droga e violenza nella Bassa bresciana. In pieno stile “Arancia Meccanica”. I protagonisti sono due ventenni di Ghedi, assistiti da un gruppo di minorenni di Leno che, per riscuotere 200euro di debito contratto da un 40enne di Leno, lo hanno prima minacciato, poi colpito alle gambe con una mazza da baseball, infine caricato in auto e condotto al cimitero di Leno dove l’avrebbero spaventato con un’ultima minaccia: “Se non paghi finisci in una fossa”. Solo l’intervento dei carabinieri, avvertiti da una passante che ha assistito al pestaggio, è riuscito a bloccare la violenza della bad gang. Secondo la prima ricostruzione dei fatti, il 40enne avrebbe contratto un debito di 200euro con un 17enne residente a Leno per l’acquisto di cocaina, ma anche quest’ultimo era a sua volta debitore della gang di ventenni di Ghedi. Da lì, il pestaggio e le minacce di morte. I ventenni sono stati arrestati per con l’accusa di rapina, estorsioni e lesioni e ora si trovano ai domiciliari. Ancora incerto, invece, il futuro del 17enne di Leno che avrebbe preso parte alla catena dello spaccio.
COME MI FANNO INCAZZARE STE NOTIZIE DI M…… MA I GENITORI SE NE STANNO A CASA TRANQUILLI LA SERA?????? 17 ANNI AI LAVORI FORZATI VANNO MESSI !!!!
200 euro ? ….c’è la crisi anche tra gli spacciatori….razza di balordi .