A partire dalle ore 13.00 di ieri, la zona della Stazione ferroviaria è stata interessata da servizi straordinari di controllo del territorio voluti dal Questore e finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati predatori, di quelli legati allo spaccio delle sostanze stupefacenti e all’immigrazione clandestina
Coordinati da un Funzionario della Questura, i servizi di polizia si sono avvalsi dell’operato di due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Milano, di due equipaggi delle Volanti, di personale in borghese della Squadra Mobile e della Digos e di due equipaggi della Polizia Municipale.
Numerosi sono stati i cittadini identificati sia all’interno dei locali pubblici che nel piazzale antistante la Stazione e nelle zone limitrofe.
Nel servizio di ieri sono state complessivamente controllate 157 persone, prevalentemente cittadini stranieri, 12 dei quali sono stati portati in Questura per l’identificazione.
Sei di loro sono stati indagati per violazione delle norme sull’immigrazione e uno per resistenza a Pubblico Ufficiale.
L’Ufficio Immigrazione ha infine proceduto all’espulsione di quattro di loro e alla notifica, in un caso, del diniego dell’asilo politico.
Al termine del servizio odierno sono state controllate 118 persone, prevalentemente cittadini stranieri, dei quali uno è stato denunciato per violazione delle norme sull’immigrazione.
Il controllo è stato esteso a due esercizi commerciali, un bar ed un supermarket, entrambi sul piazzale antistante la Stazione.
Nello specifico, all’interno del negozio di alimentari, gli operatori di polizia hanno rinvenuto un quantitativo di carni, destinate alla vendita, conservate in condizioni precarie di igiene all’interno di sacchi in cellophane. Sul posto è stato inviato pertanto personale dell’ASL che ha proceduto al sequestro della carne e personale della Polizia Municipale che ha elevato nei confronti del titolare sanzioni amministrative a vario titolo.
Tali servizi straordinari continueranno anche nelle prossime settimane in aggiunta a quelli ordinariamente espletati dalle Forze di Polizia col concorso di unità delle Forze Armate.
La clandestinità , oltre che giustamente alla Stazione, va ricercata anche nei cantieri edili, nelle cosidette cooperative di servizi vari alle imprese, nelle badanti ecc. ecc.
Magari operazioni in grande stile come quella descritta nell’articolo si potrebbero fare anche lungo il corso del Mella, in fabbriche e fabbrichette dove molto probabilmente si scoprirebbero illegalità anche più pericolose di qualche bistecca conservata senza rispettare alla lettera l’HACCP…