Il “cervellone” della metropolitana non funziona, a rischio la prima corsa?

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Guai in vista per la metropolitana di Brescia. Non tanto per il ritardo di qualche cantiere. Ma per le incognite che ruotano attorno al sistema di controllo automatico. E’ qui il vero nodo. Trattandosi di un sistema completamente automatico, senza guidatore, ogni operazione legata al’esercizio della metropoltana deve funzionare alla perfezione. A governare la movimentazione dei treni come ogni altra funzione è il driverless Atc (Automatic train control). Il problema che già a novembre era stato sollevato purtroppo si sta ripetendo in questi giorni. E le soluzioni messe in campo finora – con l’installazione di un nuovo software – non sembrano aver sortito l’effetto sperato. In sostanza il “cervellone” centrale non dialoga a dovere con i treni. Il sistema “non si integra” spiegano i tecnici; a pochi mesi dall’entrata in esercizio il timore è quello di non fare in tempo a recuperare i ritardi ed essere costretti a rinviare la data di partenza, ad oggi fissata al 1° gennaio 2013. 

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6 Commenti

  1. E chi paga i danni? l’Astaldi, l’Ansaldo? O il comune, cioè noi? Comincia a venire il sospetto che la scelta da parte del comune di assumersi la gestione della metro da subito (invece che lasciarla ai costruttori per i primi sette anni come deciso inizialmente dal contratto) sia una scelta sciagurata, frutto dell’accordo che ha portato a riconoscere una marea di soldi di riserve ai medesimi costruttori. Un vero affare!! SUBITO UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA!!!

  2. Labolani ha garantito, previsto, pianificato, assicurato, certificato che non ci sarà nessun ritardo. E non c’è nessun motivo per non credergli.

  3. Immagino che il commento precedente fosse ironico. Se così non fosse, e non c’è nessun motivo per non crederlo, è sufficiente ricordare che non una delle magnifiche idee di Labolani è stata realizzata, quindi c’è da supporre che la metro entrerà in funzione solo dopo il siluramento del Labo, se non prima almeno alle prossime elezioni.

  4. cavoli è vero, infatti hanno fatto il cubo bianco, restaurato e ripiazzato il bigio e soprattutto hanno iniziato a castrare i pedofili….

  5. dai che labolani ha tolto la pensilina da largo Formentone che era la sua ragione di vita. Adesso puo anche togliere il distrubo

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