Questa sera all’Auditorium Capretti arrivano Giannino e Scarpa

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Quali sono, se ci sono, le vie di uscita e le direzioni giuste da prendere per il capitalismo municipale bresciano, orfano dei bilanci floridi di A2A del passato e tuttavia ancora ricco di virtù, capacità e risorse?Ha senso che due Comuni abbiano il controllo di una società quotata che opera ben oltre i loro confini. ed anche all’estero e nel mondo della finanza?Chi ci guarda da fuori giudica Brescia una città in declino? Queste e altre saranno le questioni che saranno poste ad Oscar Giannino e Carlo Scarpa, ospiti dell’incontro organizzato da Piattaforma civica sul tema “Economia locale oltre la recessione (A2A, patto di stabilità, metrobus)”. L’appuntamento è per martedì 3 aprile, alle 20.45 all’Auditorium Capretti presso l’Istituto Argianelli in via Piamarta 6 (ingresso per le automobili dalla salita per il castello di Piazzale Arnaldo).

“Piattaforma civica dopo il successo del Pecha Kucha prosegue nel suo cammino offrendo un’altra occasione importante alla città”, dice Francesco Onofri, coordinatore delle associazioni civiche aggregate nella piattaforma. “Non è affatto nuovo in questo cammino, sullo stile di “Officina della città” che fa parte di Piattaforma civica, il metodo del confronto e dell’apertura verso l’esterno. Che vuol dire non solo esplorare esperienze virtuose di altre città o di altri paesi, non solo ascoltare i cittadini come nel recente ottimo incontro con le associazioni sportive organizzato dalla Civica Brescia, ma anche saper ascoltare giudizi liberi ed indipendenti di chi ci osserva da fuori”.

Questa “terzietà”, insieme all’assoluta autorevolezza del giudizio, è quello che Piattaforma civica si attende da Giannino e da Scarpa. Il primo, torinese, economista di scuola liberale, notissimo al grande pubblico anche televisivo per la sua “verve” e la sua franchezza, giornalista, saggista, non appartiene alla schiera di chi critica senza proporre nulla. Oltre ai suoi interventi su “Chigago.blog.it”, il suo appuntamento quotidiano su Radio 24 nel seguitissimo “Nove in punto, la versione di Oscar” ha reso ancora più note al grande pubblico le sue qualità di analista e commentatore attento e acuto.

Carlo Scarpa, parmigiano, è professore ordinario di Economia politica all’Università di Brescia, dove ha insegnato anche Economia industriale e politica della concorrenza. Conosce perciò molto bene la realtà economica di Brescia. La sua formazione accademica internazionale, la sua profonda conoscenza dei temi dell’economia industriale, dell’energia, dei servizi pubblici locali, dei trasporti, dell’antitrust, il suo abituale esercizio di critica e di analisi dalle pagine di www.lavoce.info – di cui Scarpa è uno dei cofondatori insieme a Tito Boeri – ne fanno una personalità di assoluto prestigio e di indiscussa autorevolezza nel panorama accademico e degli economisti italiani.

“Questi dunque gli obiettivi “civici” della serata che offriamo alla città” conclude Onofri “Saper ascoltare il parere di chi ne sa più di noi. Saper ascoltare critiche intelligenti da persone intelligenti. E soprattutto liberarsi da provincialismi di vedute, ma anche da fasti del passato, miti e complessi personalistici e ideologici che costringono a guardare sempre all’indietro, mentre tutto accade davanti a noi e mentre gli orizzonti che si aprono per essere esplorati esigono cambiamenti. A cominciare dall’abbandono di logiche di politica economica municipale sbagliate o troppo rischiose per le casse comunali. O di logiche che ritengono più urgente creare assembramenti politici “purchessiano”, senza la rigorosa previa condivisione di un percorso e di una visione anche economica della città. Ci attendiamo dunque una serata molto interessante”.

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