Nicoli Cristiani: nuova inchiesta a Monza. E’ indagato in tre procure lombarde

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(a.c.) Reato di corruzione, in merito a presunte tangenti ricevute dall’imprenditore bergamasco Filippo Duzioni per "favorire" la costruzione di due centri commerciali in Brianza. Questi i motivi che hanno portato all’iscrizione nel registro degli indagati della procura di Monza (dopo quelle di Brescia e Milano) per Franco Nicoli Cristiani, l’ex vicepresidente del Consiglio Regionale lombardo.

L’inchiesta fa parte delle indagini in corso su un altro ex consigliere regionale, anch’egli del Partito delle Libertà, Massimo Ponzoni, finito come Nicoli Cristiani in carcere. Secondo quanto riportato sulle colonne del Giornale di Brescia in edicola stamane, società riferibili all’imprenditore Duzioni avrebbero versato a Nicoli Cristini, ai tempi in cui era assessore regionale al Commercio, in particolare negli anni 2009-2010, tangenti per circa mezzo milione di euro per oliare i meccanismi di traformazione d’utilizzo di due terreni agricoli che avrebbero poi portato alla costruzione di due centri commerciali. La procura di Monza starebbe indagando sul pagamento di fatture emesse da società riferibili allo stesso Nicoli Cristiani per un importo di 168mila euro e sull’emissione di 20 assegni circolari da 5mila euro ciascuno, assegni emessi da Amaleo srl (società di Filippo Duzioni) ed incassati dalla società Spas srl, il cui amministratore unico sarebbe stato proprio l’ex assessore Pdl.

L’avvocato difensore di Nicoli Cristiani, Piergiorgio Vittori, si dice tranquillo e desideroso di conoscere tutti gli atti dell’indagine.       

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1 COMMENT

  1. Quando si è parlato di un complesso e diffuso sistema lombardo di corruttele, i vertici della Regione, Formigoni in testa, hanno tentato di minimizzare in tutti i modi. Le numerose inchieste stanno in realtà ampliando a macchia d’olio il carico di responsabilit&agrave ; che grava su troppi consiglieri ed ex-amministratori lombardi. Pur nel massimo rispetto garantista per gli indagati, Nicoli Cristiani su tutti, va detto che la stagione di Tangentopoli non è mai finita, ma che al contrario si è determinata una sorta di ingegnerizzazione dei meccanismi corruttivi propri della Prima Repubblica, con un danno per le casse dello Stato stimato in 50 miliardi di euro l’anno. Come voltare pagina ?

  2. i carabinieri sono in qs momento nella sede della lega a milano. per la gestione dei rimporsi elettorali che hanno investito in tanzania e a cirpo. soldi nostri che loro investono per guadagnarci. onestá padana….

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