Erbusco, in arrivo barriere antirumore per l’autostrada A4

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L’autostrada A4 è una delle arterie più trafficate del nostro Paese. E per un tratto la stessa interseca il territorio di Erbusco, sebbene in una zona piuttosto isolata e povera di insediamenti. Questa “convivenza forzata”, tuttavia, comporta importanti problemi di inquinamento per il paese, sia di tipo acustico che per quanto riguarda la salubrità dell’aria.

Attraverso il Tutor autostradale si è potuto constatare che in questo tratto di A4 ogni giorno viaggiano una media di 110mila veicoli nelle ore diurne e circa 10mila in quelle notturne. Quasi la metà di questi veicoli sono mezzi pesanti e di conseguenza il rumore prodotto è considerevolmente alto. La previsione è che questo trend sia in crescita, e con esso il livello di inquinamento acustico che porta con sé.

Per abbassare il livello di suono percepito dalle abitazioni intorno alla fascia autostradale, Autostrade per l’Italia ha depositato il progetto definitivo per l’installazione di circa 4 km di barriere antirumore su questo tratto di territorio, in entrambe le direzioni. Il progetto è stato presentato alla cittadinanza dall’assessore all’Ambiente Vittorino Turra in un’assemblea pubblica (22 marzo).

Il 29 marzo, invece, il progetto è stato discusso in sede di Conferenza dei servizi presso il Provveditorato interregionale alle opere pubbliche. Durante l’incontro, a cui hanno partecipato anche i rappresentanti dei comuni di Rovato e Grumello del Monte (BG), i tecnici di Anas e Snam, le amministrazioni interessate hanno presentato le proprie osservazioni. Dalle quali sono emerse le richieste di alcune modifiche al progetto (barriere trasparenti e che non impediscano la vista della chiesetta del San Gottardo dall’autogrill Sebino) che sono state rimandate ad un incontro tecnico fra le parti.

Le barriere, secondo quanto finora depositato da Autostrade per l’Italia, avranno un’altezza variabile da 3 a 6 metri sul piano strada a seconda della funzionalità richiesta. Secondo l’analisi del clima acustico alla base di tale intervento, saranno circa 200 gli edifici solo sul territorio di Erbusco che ne beneficeranno immediatamente.

Le abitazioni comprese nell’arco di 100 metri dal bordo autostradale ogni notte subiscono un inquinamento acustico fuori norma: il limite consentito è di 59.9 decibel mentre il rumore percepito è di 62.9 dB. Una volta terminata l’opera, questo valore verrà abbassato a 55.1 dB, mentre durante il giorno nella stessa fascia territoriale il rumore percepito passerà da 65.6 a 58.1 dB. Ancora meglio, ovviamente, sarà per gli insediamenti compresi fra 100 e 250 metri dal bordo autostradale: di giorno i decibel arriveranno al massimo a 52.6 (contro i 56.7 di oggi) mentre di notte scenderanno fino a 49.7 (contro i 53.9 di oggi).

“E’ un intervento importante per il nostro territorio”, ha spiegato il sindaco Isabella Nodari, “è un’opera che parte dei cittadini, soprattutto i più vicini all’infrastruttura, aspettavano da tempo. Ora, almeno, si potrà compensare parte della ferita inferta ogni giorno dal tratto di autostrada che passa sul nostro territorio. Oltre al traffico dell’ autostrada, è giusto rimarcare che su ognuna delle singole strade provinciali che passano per Erbusco, la SP XII (via Rovato e Via Provinciale), la XI (via Iseo) e la SP 70 (via Costa sotto, via Volta)”, ha proseguito il sindaco, “ogni giorno passano circa 20mila veicoli. Un bel carico di traffico, rumore ed inquinamento per il territorio che comporta un rinnovato impegno per l’amministrazione comunale che deve affrontare, molto spesso a proprie esclusive spese, nuovi ed importanti interventi per cercare di snellire il traffico e di rendere meno impattanti le ricadute negative sulla vita della comunità. Proprio per questo avevamo proposto un tronco di strada esterna al centro abitato che avrebbe lambito l’A4, ma la Provincia, nell’esprimere il proprio parere per il Piano di governo del territorio, ha accolto l’appello delle minoranze ritenendo non esserci un reale problema di traffico e ha eliminato l’intera proposta. I numeri emersi dai rilievi del traffico, però, ci confermano il contrario. Il ruolo della Provincia rimane, comunque, determinante nella pianificazione e programmazione sovracomunale degli interventi che possono alleviare il carico di traffico”.

In sede di conferenza dei servizi, l’assessore all’Ecologia Vittorino Turra ha fatto presente la possibilità di installare pannelli fotovoltaici sopra le strutture al fine di compensare la cittadinanza per l’impatto ambientale dell’infrastruttura viaria, ma questa possibilità è stata scartata dalla società Autostrade. Tutto il materiale dell’opera è depositato all’ufficio tecnico e a disposizione della cittadinanza che volesse visionarlo. 

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