(a.c.) Una querelle politica a sfondo culturale. Ad Erbusco a tenere banco nelle ultime settimane è la delicata faccenda del restauro degli affreschi situati nel porticato della chiesa di San Bernardino, restauro inserito nel più ampio progetto di ampliamento del camposanto. La minoranza consiliare del gruppo Pdl "Insieme per Erbusco" ha reso pubblico negli ultimi giorni il dossier, che dal titolo sembra un romanzo storico, «La verità nascoste sull’ampliamento del camposanto e sulle opere d’arte di San Bernardino». Cosa è successo?
Il restauro degli affreschi sarebbe finito nel mirino della Sovrintendenza, che starebbe eseguendo dei controlli delle procedure adottate. In merito a ciò il Pdl avrebbe avanzato richiesta formale di accesso agli atti sui lavori e sui controlli che si stanno eseguendo, richiesta fino ad ora inascoltata: «La richiesta di accesso alla documentazione sui lavori al cimitero avanzata da Insieme per Erbusco è rimasta fino ad oggi lettera morta. Il silenzio assordante della Giunta alimenta il sospetto che si voglia tenere nascosto il parere delle Belle Arti».
Solo questioni "artistiche"? No, c’è di più: «L’intervento è stato alla fine affidato con un ribasso del 5% mentre le imprese che avevano partecipato alla prima gara avevano proposto ribassi fra il 15 e il 17%. Continuando la trattativa con questi partner esclusi dal primo appalto, l’Amministrazione comunale e dunque la comunità avrebbe potuto risparmiare dai 19 ai 22 mila euro, ma evidentemente per i nostri governanti il denaro della collettività può essere sperperato allegramente».