In Loggia si parla di conti. E Di Mezza annuncia: manterremo le aliquote Imu al minimo

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“Il primo dato fondamentale sono i 28 milioni di avanzo che ci permetteranno di sopperire ai mancati introiti derivanti dai dividendi di A2A”. Con questo numero l’assessore al Bilancio Fausto Di Mezza ha aperto il suo intervento sul rendiconto 2011 in consiglio comunale. Di Mezza, quindi, ha citato i 70-75 milioni di euro di entrate minori rispetto al 2011, che comporteranno sacrifici significativi sulle spese in parte corrente nonostante l’introduzione dell’Addizionale Irpef (“la seconda più bassa d’Italia”). Un balzello, quest’ultimo, che vale il 5 per cento delle entrate tributarie della Loggia (6 milioni). E parlando di “tasse” l’assessore ha voluto fare un annuncio. “Per quanto riguarda l’Imu”, ha detto, “Brescia applicherà le aliquote base definita dal governo (0,4 prima casa, 0,76 sulle seconde) senza procedere ad aumenti a luglio”. Su A2A, ancora, l’esponente del Pdl ha sottolineato che “dobbiamo cominciare a pensare di vivere senza dividendi, utilizzandoli solo per gli investimenti e non per la spesa corrente”.

Molto critico il Pd. “Siamo ai titoli di coda”, ha tuonato Capra, “ma in Aula l’assessore ha fatto la parte del soldato chiuso nel suo fortino”. Ancora l’esponente del Partito democratico ha evidenziato il rischio che i dividendi da A2A si riducano ulteriormente, rendendo sempre più difficile far quadrare i conti, ed elencato alcuni dei tagli più dolorosi (tra questi 500mila euro di asfaltature e oltre 3 milioni di asfaltature). Provocando infine la Lega sul fatto che “vengono tagliati cinque milioni al centro storico e un solo centesimo al campo sinti”. “Se non riusciremo a vendere beni per 70 milioni”, ha incalzato Bazoli, “l’anno prossimo rischieremo il default”. Tra i leitmotiv degli interventi dell’opposizione la disponibilità a rinunciare ai gettoni di presenza, a patto – come ha sottolineato Capra – “che anche i 48 dirigenti del Comune facciano sacrifici e rinuncino a una fetta dei 4,8 milioni di euro che percepiscono ogni anno”. 

 

Il voto finale è arrivato intorno alle 18.30. Maggioranza e opposizione compatti nel muro contro muro.

 

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1 COMMENT

  1. Gli ex-assessori ed ex-consiglieri corsiniani sembrano dimenticare che la più grossa palla al piede dei bresciani è e sarà per molti anni il Metrobus, ossia un loro discutibile regalo, il cui piano di copertura finanziaria era sin dal’inizio puntellato dai dividendi A2A e infarcito di previsioni da far invidia a Nostradamus. Mi spiace, ma queste sono lacrime di coccordrillo.

  2. Quindi il consigliere Capra del PD (ex-Margherita?) chiede che per il campo sinti venga tagliato molto di più? Faccia una proposta quantificabile e si accordi con la maggioranza.

  3. le aliquote sono quelle ordinarie, non le minime, il titolo è fuorviante, chi ha scritto quest’articolo? fa leva sull’ignoranza.

  4. Occhio però alle addizionali comunali IRPEF che dal 2012 potranno essere liberamente portate fino al massimo cioè lo 0,8%. Se non ricordo male quella di Brescia, come tassa di scopo per il finanziamento Metrobus, è ora già allo 0,5% a fronte di una media nazionale dello 0,38%.

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