Roncadelle, una pianta di kaki per dire no alla guerra

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Il 9 agosto 1945, tre giorni dopo Hiroshima, l’Esercito Americano sganciò sulla città giapponese di Nagasaki un secondo ordigno atomico, evento che di fatto sancì la fine del conflitto mondiale in corso. Anche in questo caso gli effetti furono devastanti, sulle persone e sulle cose. La città fu rasa al suolo in pochi secondi, fu la distruzione totale. O quasi. Si salvò infatti una pianta di kaki, dalla quale il botanico Masayuki Ebinuma riuscì ad estrapolare alcuni innesti che ancora oggi vengono messi a dimora in tutto il mondo, come segno di pace e come gesto che rifiuta la guerra in particolare se fatta con armi nucleari.

Anche Roncadelle – comune per la pace dal 2006 – ha aderito al “Kaki Tree Project” (Progetto Albero di Kaki), attraverso la Tavola della Pace della Franciacorta (che coordina i progetto a livello nazionale), e ha promosso per l’occasione due eventi. Il primo, in programma lunedì 16 aprile, alle ore 20.45, presso la Sala Consiliare di via Roma, è una serata di letture e brani musicali sul tema della pace della solidarietà internazionale dal titolo “… e ricoprir di terra una piantina… Musica e parole in libertà” proposta dall’Associazione Brescia Spettacoli in collaborazione con il gruppo Teatro Canzone di Castel Mella; Alberto Zimbelli, voce recitante, sarà accompagnato da Sergio Martinelli al contrabbasso e da Sergio Loranti alla chitarra. Il secondo appuntamento, invece, è in programma la mattina successiva, martedì 17 aprile, a partire dalle ore 10.00, presso il giardino dell’Istituto Comprensivo di via Togliatti, e prevede la messa a dimora dell’albero di kaki sopravvissuto al bombardamento di Nagasaki. Oltre a rappresentanti dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Michele Orlando, saranno presenti gli alunni eletti nel Consiglio Comunale dei Ragazzi, una delegazione di Zavidovici (la cittadina bosniaca gemellata con Roncadelle) e il Dott. Ebinuma, il botanico giapponese che ha salvato materialmente la pianta e ha creato gli innesti.

“Da quando nel 2006, su sollecitazione del consigliere Andrea Vitali, abbiamo approvato una delibera in Consiglio Comunale per far diventare Roncadelle un Comune per la Pace sono diverse le iniziative che siamo riusciti a promuovere sul territorio – afferma il sindaco Michele Orlando; questo è l’ultimo tassello che arricchisce una strategia che ha l’obiettivo di promuovere una vera cultura di pace tra i cittadini, in particolare i più giovani. È un gesto importante che per noi ha, in realtà, un valore aggiunto: non resterà confinato infatti solo nella nostra realtà, ma verrà condiviso anche con la città con cui siamo gemellati e questo è un ulteriore segno concreto di fratellanza e solidarietà”.

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