(a.c.) Si è chiusa male, malissimo, l’avventura criminale di un imprenditore di Urago d’Oglio in trasferta in Austria. L’uomo, A.L., immobiliarista con imprese a Pontoglio ed a Milano, preso dalla disperazione (ha usato proprio questo termine durante la sua confessione) per i debiti a cui non riusciva più a fare fronte, lo scorso 8 febbraio è stato in trasferta a Klagenfurt per rapinare una banca. Dopo aver minacciato con una pistola vera, col colpo in canna, il personale ed avere prelevato i contanti, il rapinatore è salito sulla sua Bmw X5 diretto al valico di Tarvisio. La fuga è durata solo 6 minuti, dopo l’auto è stata intercettata e fermata.
Davanti ai giudici ha spiegato la sua situazione, le difficoltà economiche, i debiti, ma lo stesso è condannato: 5 anni e 6 mesi (la pena per rapina a mano armata poteva andare da un minimo di 5 anni a un massimo di 15) di reclusione, una pena che già ora sta scontando presso un carcere austriaco. Il suo avvocato ha anticipato che chiederà misure alternativa al carcere.