Sulla strage di Piazza della Loggia rimane aperto un altro procedimento diviso tra la Procura dei minori e la Procura di Brescia incentrato sulle dichiarazioni di Giampaolo Stimamiglio, legato a Ordine nuovo del Veneto e che aveva raccontato della partecipazione alla fase operativa dell’eccidio di un giovane di destra, sempre veneto, all’epoca diciassettenne.
Anche il fascicolo aperto in Procura ha un nome iscritto nel registro degli indagati. Quello di competenza della Procura dei minori – viene spiegato in ambienti giudiziari – presenta non pochi problemi: una sentenza della Corte costituzionale ha infatti stabilito l’illegittimita’ dell’ergastolo per i minorenni e l’inchiesta che vede indagato l’allora diciassettenne potrebbe essere a rischio prescrizione. ell’ambito del procedimento si sa che sono stati sentiti alcuni testimoni, in particolare veneti.