I Carabinieri di Pisogne e di Darfo Boario Terme, durante la notte tra venerdì 13 e sabato 14, hanno arrestato un cittadino rumeno di 30 anni, disoccupato, del luogo, incensurato. Il predetto aveva preso di mira un bar di via Marconi di Pisogne, il COFFE HOUSE. Una volta forzata la porta d’ingresso del locale entrava e si impossessava di circa 150 euro che si trovavano all’interno del registratore di cassa, nonché di svariati biglietti gratta e vinci per u valore di 600 euro. Nel momento di uscire, però, mentre si allontanava, qualcuno notava i movimenti sospetti e dava l’allarme tramite il 112. Immediatamente intervenivano le pattuglie delle Stazioni di Pisogne e Darfo Boario Terme che riuscivano ad individuare il soggetto e procedere al suo arresto. La refurtiva veniva recuperata e restituita all’avente diritto.
Nel giudizio direttissimo, il malfattore è stato condannato ad anni 1 di reclusione e rimesso in libertà.
Durante la serata di domenica 15 aprile, i Carabinieri della Stazione di Capo di Ponte, hanno arrestato un cittadino italiano di anni 43, E.D., pregiudicato, il quale, sulla pubblica via, nei pressi del municipio di Breno, dopo aver avuto un diverbio con un suo conoscente, verosimilmente a causa di pregressi dissapori, improvvisamente, dopo avergli sferrato dei pugni e calci, lo colpiva con un coltello a serramanico provocandogli una ferita sulla coscia sinistra. L’intervento immediato della pattuglia della Stazione di Capo di Ponte permetteva di rintracciare l’aggressore nei pressi del luogo predetto. Lo stesso veniva tratto in arresto per lesioni aggravate e condotto subito dopo presso il carcere di Brescia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il coltello usato dall’individuo, con lama di 10 cm. circa veniva recuperato e posto in sequestro. La vittima è stata successivamente trasportata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Esine e giudicato guaribile in gg. 15 s.c.