Accabus, la Loggia dimezza le corse per i disabili

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Con una lettera il Comune di Brescia ha informato tutti coloro che hanno usufruito del servizio Accabus per almeno 440 corse a ridurle a 220 a semestre. Le ragioni sono spiegate nel primo paragrafo della comunicazione: “A seguito dell’approvazione del bilancio comunale e della relativa necessità di contenimento della spesa per il 2012, siamo costretti a ridimensionare il servizio”. Ad essere penalizzati sono tutti quei disabili che utilizzano il servizio tutti i giorni per muoversi in giro per la città e che, da oggi, vedranno dimezzate le loro opportunità di viaggiare su un autobus speciale, studiato appositamente per chi ha problemi motori e non ha la possibilità di muoversi autonomamente. I 75 utenti a cui si rivolge il servizio sono già pronti a mobilitarsi per far fare un passo indietro alla Loggia <visto che paghiamo un regolare biglietto e abbonamento come tutti gli altri utenti del trasporto pubblico e ora ci troviamo a dover contare gli spostamenti, già difficoltosi a causa del nostro handicap, che Accabus ci offre”, lamentano i fruitori del servizio. Da parte del Comune di Brescia sembrano arrivare poche speranze, a meno che non si trovino soluzioni alternative. “Stiamo lavorando con la Consulta per la vita sociale, che rappresenta i disabili, per trovare una soluzione meno onerosa, garantendo comunque la stessa fruizione – spiega l’assessore alle Politiche sociali Giorgio Maione – . L’unica alternativa che mi viene in mente è far viaggiare i disabili sui taxi, a prezzi agevolati”.

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1 COMMENT

  1. Non pensavo esistesse un servizio del genere. Sono fortunati quelli che abitano a Brescia e non in uno degli altri 205 comuni della provincia.

  2. Con molto rammarico apprendo come la farsa comunale ha informato le persone disabili del taglio corse nel 2012. Da 38 anni esercito la professione di conducente di autobus presso la stessa società che dovrà attuare i tagli a coloro che io ritengo persone utili alla società e nello stesso tempo sfortunate per l’handicap di cui sono stati colpiti e che la vita ha riservato ma non per loro volontà, ed ora si vedono nuovamente penalizzati di un servizio pubblico, doveroso. Nella testata giornalistica del giornale di Brescia a pagina 10 il buon Di Mezza ( ma chi vuoi incantare? ) sottolinea : sta di fatto che i servizi sociali sono salvi, nessun servizio viene tagliato o eliminato. I politici di qual si voglia partito sono bravi oratori, costruiscono con i soldi dei lavoratori opere o servizi a loro piacimento e nello stesso tempo possono in qualsiasi momento cancellare servizi di una utilità impagabile a chi veramente ne ha bisogno. Ogni altro commento è superfluo. Riflettete !!!
    Paolo Milan Segretario Provinciale FAISA-CISAL

  3. non non potete farlo. tagliate quel c*** che volete ma non toccate i più deboli. ma non vi vergognate? come potete anche solo pensarla una cosa così? togliete un po’ di soldi a rolfi che spende un sacco per una sicurezza che non c’é solo per farsi propaganda.

  4. C’è un piccolo pareticolare. Brescia è il capoluogo di provincia con 190.000 abitanti e che dovrebbe fare l’esempio. Ma si sa che da quando c’è la lega al governo della maggioranza dei comuni, come ci ricorda Michael ………….c’&egr ave; maggior sensibilità ed attenzione ai problemi del territorio.

  5. A me viene il dubbio che dietro questo "nome" si nasconda un amministratore del Comune (o qualcuno che bazzica da quelle parti): i suoi commenti sono sempre TROPPO favorevoli a questa amministrazione, QUALUNQUE COSA FACCIA….

  6. Alla faccia del bilancio…,domani stesso inizio anch’io,a casa mia,dò un taglio alla corrente elettrica,al riscaldamento,dimezz o le spese alimentari giornaliere,a fine mese riceverò la stima dei familiari,eviter&ogr ave; di mettermi nei loro panni.Sì…,s ono bravo!

  7. Naaaa. Sbagliato 🙂 Mi occupo di ricerca scientifica.
    Il commento del sindacalista (con tutto il rispetto) svela gli altarini: il timore vero è che si producano degli esuberi nel settore mobilità. Cosa inevitabile se il servizio viene ridotto.

  8. pagare il parcheggio sotto il castello tagliando i servizi ai più deboli!!!! ma c’è ancora chi dà ragione a questa giunta del disfare?

  9. Si può dare un’occhiata ai contratti di servizio con tutte le partecipate e con un taglio del 5% salvare gran parte dei servizi sociali ? Secondo me, sì.

  10. Tutto questo è sempre più assurdo. La cosa logica sarebbe quella di creare parcheggi in periferia, bloccare l’accesso alle auto ai non residenti e fornire frequenti bus navetta (creando posti di lavoro) su cui la gente salga, e (sempre che ne abbia voglia) si parli. Invece si pensa a congestionare le vie per realizzare parcheggi adatti a chi non sa gestire il proprio suv tagliando i servizi. Di bene in meglio.

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