I promessi sposi bresciani ci riprovano, giovedì tenteranno di fissare la data delle nozze

11

Giovedi 26 aprile, Mario e Tamara torneranno all’Ufficio matrimoni del comune di Brescia per fissare la data del loro matrimonio. Non saranno soli! "Dopo la brutta sorpresa che hanno loro riservato i “bravi” del Don Rodrigo locale – spiega una nota dell’associazione Dirittti per tutti – verranno accompagnati dall’Associazione che denuncera’ agli organi di informazione il ripetersi di questi odiosi episodi di vessazione e discriminazione nei confronti di persone che si amano nonostante posseggano documenti di cittadinanza diversi. Ci sara’ anche il legale dei due promessi sposi e dell’Associazione, l’avv Sergio Pezzucchi che spieghera’ l’arbitrarieta’ delle azioni della polizia locale di Brescia". 

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

11 Commenti

  1. Se l’amore è un sentimento privato non vedo perchè strumentalizzarlo da parte dei due piccioncini….basta va che il promesso sposo Mario regolarizzasse per tempo Tamara….tutto il resto è per dare visibilità ai soliti….

  2. SE LUI NON FOSSE STATO UN FOTOGRAFO, NESSUNO SE LO SAREBBE FILATO. se lei è clandestina torni a baita sua. LA LEGGE DEVE ESSERE RISPETTATA!!!

  3. Don Rodrigo si chiamava, e non era un prete. Renzo e Lucia per coronare il loro sogno deciso di emigrare in una terra di libertà attraversando nottetempo l’Adda…e così arrivarono nella Serenissima Repubblica di Venezia ( nota anche con il semplice appellativo di Serenissima o con i nomi di Repubblica di San Marco e Repubblica veneta), domani 25 aprile ricorre la ricorrenza di San Marco.
    Viva San Marco! fu il grido di battaglia della Repubblica di Venezia, utilizzato fino alla sua dissoluzione nel 1797, causata dalla campagna italiana di Napoleone, e nella rinata Repubblica retta da Daniele Manin e Niccolò Tommaseo. L’ultima volta che fu usata fu nella Battaglia di Lissa nel 1866, quando la flotta austriaca (dove erano presenti equipaggi di varie nazionalità, fra cui anche veneti, istriani, giuliani e dalmati) sconfisse la flotta italiana e al momento dell’annuncio della vittoria da parte dell’ammiraglio Von Tegetthoff i marinai e soldati risposero festanti.

  4. ma chi se ne frega della repubblica di venezia….dopo secoli …. domani é il 25 aprile. viva la repubblica italiana nata dalla resistenza !!

  5. don rolfigo appare nell’opera ottocentesca di Manzoni come antagonista in quanto si oppone al matrimonio di due umili personaggi quali Renzo e Lucia. Signorotto locale, potente e meschino, mosso dall’orgoglio di casta e dal terrore della superstizione, si trova al centro della macchina narrativa per una scommessa e un capriccio. La sua forza non è reale ma è costituita dai Bravi, che nascondono la sua debolezza. Morirà di peste.

  6. DICHIARAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DELLE POPOLAZIONI ALPINE redatta a conclusione di un convegno
    clandestin o tenutosi in Chivasso il 19-12-1943 e
    firmata dai resistenti Émile Chanoux, Ernesto Page,
    Gustavo Malan, Giorgio Peyronel, M. A. Rollier,
    Osvaldo Coisson, nota come ‘CARTA DI CHIVASSO’.
    La repubblica tradì questa carta che opportunamente non viene mai nominata nelle celebrazioni ufficiali

  7. L’Associazione Diritti per Tutti ha ragione! Solo gli italiani hanno il DOVERE di rispettare le leggi, gli extracomunitari hanno solo il DIRITTO di fare tutto ciò che gli pare! Eppoi deve sposare un noto fotografo, mica è un pezzente come quelli che rispettano le leggi! E se non la pensate così siete solo dei fascisti e ci penseranno i manipoli dell’Associazione ad intimidirvi come ai tempi del ventennio di cui si celebra la fine proprio oggi!

  8. guardi che é una legge NOSTRA quella che permette anche a chi é clandestino di sposarsi. chi invece lo vuole impedire, come lei , é contro la legge. può non essere d’accordo con la legge, ma allora se la prenda con chi fa le leggi, ovvero ,per quanto riguarda gli ultimi 20 anni, con lega e pdl.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome