(a.c.) Pochi i dubbi: più che un furto si è trattato di un vero e proprio atto vandalico nei confronti della società di calcio. La presidenza e i dirigenti del Castrezzato sono convinti che ciò che è successo agli uffici e al baretto del campo comunale, e alla sede della società in via Chiari, non abbia nulla a che vedere con il desiderio di appropriarsi di beni. Tant’è che le uniche cose prelevate sarebbero i pochi spiccioli e qualche bottiglia di superalcolico del bar, mentre i danni arrecati alle strutture sono ingenti.
I locali del campo sono stati devastati: nulla è rimasto integro, nemmeno la copertura dei pannelli del soffitto. Scaffali, archivi, documenti, scrivanie, computer: tutto per terra. Stesso trattamento all’ufficio di via Chiari. Sulle colonne di Bresciaoggi in edicola stamane il Direttore Tecnico Eugenio Galli esprime tutto il suo dolore per l’accaduto. Ancora nessuna ipotesi sulle motivazioni dei teppisti, i Carabinieri stanno lavorando.