Stadio, la Loggia cerca di ricucire. Spunta una nuova Curva nord a ridosso del campo. Ma si ripensa al modello Modena

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Palazzo Loggia
Palazzo Loggia, sede del Comune di Brescia

Dopo il botta e risposta al vetriolo, ora la Loggia cerca di ricucire con il Brescia calcio sulla questione stadio. Come? Presentando una mini-ristrutturazione del Rigamonti che non sarà quello che spera la società di Gino Corioni ma è pur sempre un “primo passo”. L’idea è stata illustrata ieri dal sindaco Adriano Paroli affiancato dagli assessori Massimo Bianchini (sport), Mario Labolani (Lavori Pubblici) e Fausto Di Mezza (Bilancio). Con una premessa: la cittadella dello sport va avanti, giovedì ci sarà un incontro con alcuni imprenditori (a cominciare da Faustini) e il sogno di realizzare un nuovo complesso sportivo, stadio compreso, a Buffalora, non è tramontato. Ma Paroli lascia aperte anche altre strade: “Siamo pronti ad accogliere un progetto di ristrutturazione del Rigamonti a spese del Brescia, con una concessione per 50 anni” ha spiegato ieri. In ballo c’è il modello Modena, dove la struttura è in pratica stata rifatta da cima a fondo, pezzo per pezzo. Lì si parlò di un costo attorno ai 16 milioni, soldi che in caso dovrà trovare la società di via Bazoli.

Intanto però si può realizzare subito una mini ristrutturazione: con 400 mila euro lo stadio di Mompiano potrebbe avere una Curva Nord più vicina al terreno di gioco: «Un progetto nuovo, presentato ai tifosi e fatto recependo le loro esigenze – ha spiegato il sindaco secondo quanto riporta Bresciaoggi-. Potremmo realizzarlo in estate, quando il campionato è fermo». I soldi? Ancora da definire chi dovrebbe pagare, ma una soluzione si potrebbe trovare nella riunione tra Loggia e Brescia calcio programmata per il 9 maggio.

Al di là di progetti, Paroli si è però detto molto amareggiato per le parole di Gino Corioni e per la minaccia di portare via la squadra da Brescia. «Come sindaco e come tifoso del Brescia – si legge sull’edizione odierna di Bresciaoggi – considero il portare via la squadra dalla città come una pugnalata alle spalle. Pensare che conosco bene Corioni, di recente sono stato pure a casa sua a trovarlo, assicurandogli che sullo stadio nella mia Giunta troverà sempre un interlocutore attento. E in nessun modo mi ha manifestato l´intenzione di portare via la squadra dalla città. Ma cose di questo tipo si devono far sapere in modo diverso. Non capisco davvero l´attacco a questa Giunta. Nessun sindaco ha fatto quello che ho fatto io per lo stadio e nessuno ha fatto lavorare i suoi assessori sullo stadio come il sottoscritto».

 

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1 COMMENT

  1. deluso che spendano soldi pubblici per questo sport peraltro con una societa’ che deve ancora saldare i debiti ma ormai tra PD e PDL non c’e’ piu’ alcuna differenza e per ruffianarsi un 2 o 3000 voti ci rimettono gli altri 180.000 abitanti.

  2. Balotelli e Totti (un giovane e uno a fine carriera) guadagnano 100.000 euro alla settimana. Lo slogan dovrebbe essere: "MENO CALCIO PER TUTTI" oppure "DIAMO UN CALCIO AL CALCIO". Soprattutto in tempi di crisi…

  3. un po la colpa e’ anche nostra , se non si protesta e se nel quartiere non si appendono striscioni contro questo stadio che sopportiamo da 50 anni la situazione non cambiera’mai.

  4. per mompianese: veramente, proprio su bsnews, venne pubblicata una fotografia dall’alto dello stadio Rigamomti negli anni 50… intorno solo campi, e campi e campi e campi… chi e’ andato ad abitare li’ lo sapeva che c’era lo stadio…comunque protestate pure, vedremo cosa vi metteranno, al posto dello stadio…

  5. Per completezza di informazione c’è anche da dire che chi è andato ad abitare lì viveva anche in un periodo in cui si andava a vedere la partita del pallone in santa pace e non per fare la guerriglia…

  6. E adesso dovranno anche ricucire col Magazzino 47. Non si posso altrimenti usare 2 pesi e 2 misure. Dai proviamo a vedere il rigor Rolfi come la metterà in proposito.

  7. …gli amici del "popolo".. . la meta’ dei frequentatori di magaz47 ha piu’ pila di famiglia in scarsella e piu ville in Panoramica e sui Ronchi che tutta la famiglia Corioni, questo e’ sicuro…

  8. E che c’entra? Se la questione è "opere eseguite a scomputo del canone di affitto", è una questione di legge, non di invidia personale o di simpatia politica…

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