Stop al presidio e allo sciopero della fame sotto la Loggia contro la discarica di amianto di via Brocchi. Dopo 19 giorni la decisione del comitato spontaneo contro le nocività è maturata dopo aver avuto rassicurazioni da parte dei capigruppo, riunitisi ieri, a soddisfare alcune richieste degli ambientalisti. Per conto di tutti la presidente del Consiglio Simona Bordonali ha preparato infatti già ieri una lettera per chiedere al sindaco che verifichi in Regione l´iter autorizzativo della discarica. Il 7 maggio dovrebbe essere inoltre discussa una mozione unitaria che ripropone i contenuti della lettera.
Cautamente soddisfatti gli ambientalisti: «Stiamo a vedere fino alla seduta del Consiglio comunale del 7 maggio spiega a Bresciaoggi Alessandra Cristini del Comitato – ma tra le 18 e le 20 cercheremo di essere qui quotidianamente con una nostra presenza simbolica perché l´attenzione resti alta».
L’ansia, quella vera dell’Amministrazion e Comunale, è che la discarica fa, come noto, parte di un unico progetto complessivo che porta alla realizzazione della Cittadella dello Sport e ad una nuova colata di cemento residenziale anzichè realizzare il Parco delle Cave. Il tutto (discarica, Cittadella, residenze) affidato a Profacta S.p.A, cioè ai Faustini, quelli che per sessant’anni hanno escavato in zona. Ma fra dieci mesi l’Amministrazione potrebbe cambiare…
MA COME SI FA LO SCIOPERO DELLA FAME CON IL PRESIDIO IN "PIZZA"? DAVVERO COMICO… CAMBIA MESTIERE!!!