(a.c.) Le ricerche durate due giorni interi non hanno dato alcun esito, nessuna traccia concreta, nessun indizio. Questo, unito al fatto che la mountain bike utilizzata per andare al lavoro non è mai stata ritrovata, lasciano ipotizzare ai volontari soccorritori e forze dell’ordine che Enrico Chiodini non si sia perso, ma abbia deliberatamente voluto allontanarsi. Da chi? Da che cosa?
In Prefettura durante il tavolo coordinato per fare il punto della situazione si è iniziato a prendere in considerazione l’ipotesi della fuga. Ovviamente le ricerche, seppur meno intense, d’ora in poi continueranno, ma i carabinieri avranno il difficile compito di cercare di capire se Chiodini possa veramente aver intrapreso una volontaria dipartita. L’uomo, ricordiamolo, manca all’appello da venerdì alle 13:30, quando dopo la mattinata lavorativa in officina (gestita dal figlio) ha detto di doversi recare in posta. Era acavallo di una mountain bike, quella che non si trova, ed aveva in spalle uno zainetto.