Iseo, una messa per ricordare il maresciallo Di Bernardo

0

“Comandante di stazione distaccata, già più volte distintosi per capacità professionale, esemplare senso del dovere, slancio e coraggio nella lotta contro una vasta attività criminosa organizzata operante nel proprio territorio, predisponeva e dirigeva personalmente rischiosa operazione notturna, nel corso della quale sorprendeva, con due militari dipendenti, tre nomadi viaggianti a bordo di un’auto rubata. Affrontati decisamente i malfattori per identificarli, veniva da uno di essi fatto segno a più colpi di pistola. Ferito a morte, dava un’ulteriore prova di valore e di coraggio facendo fuoco sull’aggressore che, ferito, poteva essere catturato da altro militare. La drammatica conclusione dell’operazione suscitava il commosso plauso delle autorità e della popolazione. Clusane d’Iseo (Brescia), 25 maggio 1971”. Questa è la motivazione con la quale il Presidente della Repubblica ha insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare (alla memoria) il Maresciallo Capo dei Carabinieri Luigi di Bernardo, allora Comandante della Stazione di Iseo che, da tempo aveva avviato delle attività d’indagine sul conto di una banda di criminali. Il 26 maggio 1971, durante un appostamento veniva fatto segno a più colpi di pistola esplosigli contro da uno di tre nomadi che erano stati fermati e dei quali si accingeva all’identificazione. Il sottufficiale, seppur colpito a morte riusciva a reagire ed a ferire l’aggressore che veniva poi bloccato da altro militare presente sul posto e successivamente condannato a pena esemplare. La figura del Maresciallo Di Bernardo è stata ricordata con una messa solenne concelebrata dal Cappellano Militare del Comando Provinciale Carabinieri di Brescia Don Lionello Torosani e dal Parroco di Clusane, Don Giulio Fus, alle ore 10.00 nella Chiesa Parrocchiale “Cristo Re” di Clusane alla presenza dei familiari del sottufficiale (la Signora Maria Brignoli vedova del Maresciallo Di Bernardo), del Comandante Provinciale Col. Marco Turchi, del Sindaco di Iseo, di una rappresentanza delle Autorità Provinciali, della Magistratura e di militari in servizio ed in congedo

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. Ma se ho letto bene l’articolo è stato insignito della MO-am dopo 40 anni dal fatto? UN pò tardi…potrebbero già essere pure morti naturalmente tutti i parenti che lo avevano conosciuto!
    Poi i nomadi non sono mai cambiati…..

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome