Rovato, Venturi si scusa per la frase sul terremoto. Ma non si dimette

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Scuse sì, ma niente dimissioni da consigliere comunale. E’ stata questa la linea tenuta venerdì sera, durante il primo consiglio comunale della nuova amministrazione di Rovato, da Stefano Venturi, che si era in precedenza dimesso da segretario comunale della Lega a causa di una battutaccia sul terremoto emiliano postata su Facebook (un caso sollevato da Bsnews e poi ripreso da diversi media locali e nazionali). Venturi ha parlato di “superficialità di cui mi vergogno”, ma ha anche aggiunto di averla commessa “in buona fede”. Ferma l’opposizione guidata da Andrea Mazza nel chiedere comunque le dimissioni. Alla mozione di sfiducia hanno votato sì solo i tre consiglieri di Rovato Civica.

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4 Commenti

  1. vorrei vedere se, in caso di terremoto a Rovato e di parenti suoi morti, faceva la battuta che la Padania si stacca dall’Italia.
    E la Lega di Maroni, quella 2.0 della pulizia, perchè non lo ha immediatamente espulso?
    Perchè sono tutte chiacchere, fesserie per quelli che si mettono l’elmo da vichingo ed ancora credono alle favolette della Lega.
    Questa è la classe politica che ci rappresenta, ho detto tutto….

  2. Un Tricolore di "1797" metri, il 2 giugno, abbraccerà la Leonessa d’Italia, sostenuto da tutti gli italiani consapevoli della Storia , cultori della Memoria ed orgogliosi della propria Identità.

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