Daccò: centinaia di migliaia di euro per le vacanze di Formigoni. Ma il presidente smentisce: se provate che gli ho fatto un favore mi dimetto

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Circa 400mila euro. A tanto ammonterebbe, secondo gli investigatori, la somma spesa negli anni da Pierluigi Daccò – mediatore munificato con 70 milioni di euro dalla Fondazione Maugeri per la sua presunta capacità di persuasione nei confronti del Pirellone – per cene, vacanze e barche in uso al presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e al suo convivente Alberto Perego. Alle accuse Formigoni avrebbe risposto di non aver fatto alcun favore dall’amico-mediatore. “Non mi metto a discutere e a contraddire una persona in carcere da oltre sei mesi che ha il diritto di difendersi”, ha detto, “se qualcuno dimostrasse che Daccò ha avuto un vantaggio dai rapporti con me mi assumerò le mie responsabilità e mi dimetterò. Non è stato sperperato nemmeno un euro di denaro pubblico e non c’è nessuna indagine a carico della Regione”.

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7 Commenti

  1. Colpiscono le affermazioni:"non è stato sperperato nememno un euro di denaro pubblico" e "non c’è nessuna indagine a carico della Regione". Primo: il reato di corruzione significa, nella fattispecie, importi imcrementativi di appalti o concessioni pubbliche. Quindi, bisogna stabilire quanto sarebbe costato l’appalto o la concessione ai cittadini senza il fatto corruttivo e solo allora si quantificherebbe lo sperpero di denaro pubblico; i favori non c’entrano niente con quel reato. Secondo: l’azione penale viene esercitata nei confronti di persone fisiche, non di enti società o istituzioni come la Regione. Quindi Formigoni si difende e giustifica utilizzando a suo favore due "ovviomi", che non spostano nella relatà la gravità delle ipotesi accusatorie.

  2. quello che sorprende è che non venga data alcuna giustificazione del motivo per cui il faccendere abbia reso disponibili tutti quei soldi suoi per il caro presidente. Come se fosse normalissimo accettare regalie e minimamente contro un elementare codice deontologico di chi riveste cariche pubbliche… ma per favore…

  3. "se provate che gli ho fatto un favore mi dimetto". ovvero non nega (altrimenti avrebbe detto "mi dimetterei se avessi fatto un favore..) e prima o poi sarà dimostrato. allora si dimetterà. manca poco.

  4. nuove notizie BOMBASTICHE coinvolta anche la Peroni???? su affermazioni della Repubblica del 30, fatte da l’ex assessore Ce , il sistema in Regione svelato e le responsabilità dovranno essere ricercate

  5. ho letto l’articolo sulla Repubblica di Ce’, ex assessore alla sanità,in regione, se è vero quello che dice vi sono grandi responsabilità della Peroni, che risulta quella che ha presentato la legge Dacco’. Veramente uno schifo che con i soldi pubblici si finanzino i privati !!!!!!!!!!!

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