(a.c.) Da alcune ore nessuno lo vedeva più. Il padre, Giacinto, si è messo alla ricerca del figlio, e l’ha trovato privo di vita immerso nella vasca del liquame dell’azienda di famiglia, a Castelletto di Leno.
Pierluigi Mancini si era sposato alcuni anni fa. Padre del piccolo Matteo, faceva l’allevatore presso l’azienda del padre, nella cascina "La palma". Lunedì sera, tra le 17:30 (l’ultima volta in cui è stato visto) e le 20:00 (l’ora del triste ritrovamento) Pierluigi non si trovava. Per cause ancora da chiarire, in questo intervallo di tempo sarebbe caduto nella vasca di raccolta del liquame, o sarebbe stato asfissiato dalle esalazioni dello stesso. Saranno forse i medici a stabilire l’esatta dinamica dei fatti, anche grazie all’autopsia che verrà eseguita stamane presso l’ospedale di Manerbio.
Sul posto i tecnici dell’Asl hanno indagato per cercare dei contorni definiti all’ennesimo incidente mortale sul lavoro.
Sono tanto vicino alla famiglia,sebbene non li frequentavo, perché sono una famiglia perfetta con ancora dei valori veri.
Comunque io personalmente li ammiro e li abbraccio, particolarmente il suo bimbo di tre anni che dovrà crescere senza il suo mito.
Baci