2 giugno: anche Brescia festeggerà “sobriamente”

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(a.c.) Il 2 giugno a Brescia verrà festeggiato. In maniera sobria, per usare le parole del presidente Giorgio Napolitano, ma quello della nascita della Repubblica è un anniversario che è giusto ricordare, per celebrare la memoria di quanti hanno combattuto per la nazione. Il prefetto di Brescia, Livia Narcisa Brassesco Pace, ha sostanzialmente sposato la linea tracciata da Napolitano, e Brescia festeggerà la ricorrenza del 2 giugno.

Al centro del ciclone per una massiccia polemica montata su Facebook e Twitter, il presidente ha dichiarato che le feste a Roma verranno celebrate. La situazione è diversa da quella del 1976, quando ci fu il terremoto in Friuli e vennero sospesi i festeggiamenti per volere dell’allora ministro Forlani (vedi l’immagine in allegato), ma nonostante questo milioni di cittadini sui social network chiedono a gran voce di destinare i soldi della parata romana ai terremotati emiliani.

A Brescia l’avvio delle celebrazioni è previsto per le 9:45 in piazza Paolo VI (non più in piazza Loggia, dove si svolgerà regolarmente il mercato del sabato). Ci sarà la cerimonia militare, la lettura del messaggio del capo dello Stato e poi il discorso del Prefetto. A chiudere l’evento l’arrivo in piazza del lungo tricolore che sarà prima in corteo per le vie della città (ecco la notizia). Annullato il cocktail pomeridiano in Prefettura che solitamente veniva organizzato.

Anticipata a venerdì 1 la consegna delle onorificenze presso l’Auditorium San Barnaba.

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1 COMMENT

  1. Classica soluzione all’italiana, si festeggia con sobrietà! ma per favore, è il trionfo dell’ipocrisia, si annulli la parata

  2. il momento è terribile, ma ricordare che il 2 giugno è nata la repubblica e che le donne hanno votato per la prima volta non mi sembra un gesto di insensibilità. anzi. e non mi sembra nemmeno la "classica soluzione all’italiana". per carità, le sfilate delle forze armate le lascerei ai filmati dei regimi sovietici. ma non per questo credo che la festa della repubblica vada sospesa

  3. si può festeggiare benissimo senza parata, non la facciamo il 4 novembre e se ne può fare a meno anche per il 2 giugno, a maggior ragione in questo momento

  4. Baggianate: anni fa il 2 giugno era un giorno lavorativo normale, poi si sono reinventati la festività, prima si faceva la sfilata a Roma con in maggioranza militari di leva, poi la tolsero, poi li ripristinarono sempre più pomposa con personale professionista…… ..anche senza parata non muore nessuno..oserei dire che nessuno se ne accorgerà. E’ sufficiente che portino la solita corona ai soliti monumenti. Non è giusto spendere un sacco di soldi pubblici per le manie di un ottuagenario partenopeo…certo a quello piaveva vedere i carri sovietici a Budapest, Berlino, Praga e Danzica e non in parata…

  5. non discuto l’alto significato della ricorrenza e quindi anche la sua importanza. Giusto reintrodurla come festa nazionale secondo me, ma in questa specifica evenienza avrebbe certamente dovuto essere annullata la parata. Il che non vuol dire rinunciare alla celebrazione che non si esaurisce con la semplice parata

  6. Felicemente me ne vado a fare un giro in bici, sobriamente mi hanno obbligato a fare il militare, molto sobriamente mi hanno pagato per questo ( 2000 lire al dì ), per niente sobriamente pago imposte dal 1983 (seppur nato nel 1966)……molto poco sobriamente li mando pure a fan xxxxxx

  7. ho assistito per pura curiosità alla parata in piazza duomo: c’erano 4 gatti, meno gente che un sabato mattina qualunque e il 90% era seduta ai bar dando le spalle e per niente interessata alla parata.

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