Ha preferito tacere. Si è avvalso della facoltà di non rispondere Marco Antonelli, il 27enne di Gavardo accusato di aver massacrato di botte i propri genitori, papà Pietro di 65 anni e mamma Alba di 62, fino a lasciarli senza vita. Che si tratti del suggerimento del suo legale per non compromettere ulteriormente la sua già difficile situazione non si sa, sta di fatto che Marco durante l’udienza di convalida dell’arresto che si è svolta questa mattina intorno alle 9 nel carcere cittadino di Canton Mombello non ha pronunciato una singola parola. Davanti al gip Luciano Ambrosoli il ragazzo, assistito dall’avvocato Marco Letinic, ha fatto scena muta, rimanendo in silenzio per tutto il tempo. Secondo quanto rivelato dal suo legale, il giovane sembra “ancora molto scosso”, a tratti “assente e con un umore altalenante”. Forse anche per colpa dei tranquillanti che gli sono stati somministrati per la notte. Ora si attende solo la decisione del giudice per le indagini preliminari, ma nel frattempo non si fermano le ricerche dell’oggetto contundente con il quale gli inquirenti credono che Marco abbia finito i suoi genitori dopo averli massacrati di botte con calci e pugni. Una ferocia che, stando alle motivazioni della discussione che sembra essere scoppiata in casa Antonelli la sera prima del ritrovamento dei due cadaveri, non si giustifica in alcun modo.
Strano! Ancora nessun commento. Se per caso l’indiziato fosse stato uno straniero, a quest’ora…..Non è che che il "popolo" bresciano sia anche un pò ipocrita!?!?!
tutti gli omicidi a brescia negli ultimi due anni sono stati compiuti da italiani. in diversi casi le vittime erano stranieri. mai il contrario.
Cosa dovremmo commentare? . Io sono senza parole .